Una pagina Facebook con tanti pensieri, ricordi, foto e video per ricordare Roberta la giovane uccisa a Caccamo “Roberta vive e vivrà sempre nei nostri cuori”. La tragedia di Caccamo ha sconvolto l’intero paese che piange incessantemente la morte della ragazza. I suoi amici l’hanno voluta ricordare così.
Molti sono i dubbi irrisolti che avvolgono questa terribile vicenda; una delle poche certezze è il dolore sconfinato provato dalla famiglia e dai compaesani, i quali hanno creato un gruppo su Facebook “Roberta vive!”.
Più di 1776 membri interagiscono in questo spazio dedicato a lei e al suo sorriso illuminante sempre sulle labbra.
I commenti aumentano minuto dopo minuto colmi di rammarico e di profonda tristezza. Le preghiere pubblicate sono innumerevoli per la giovane e soprattutto per la famiglia distrutta per la grande perdita. “E’ difficile esprimere quello che abbiamo nel cuore non ci sarà mai nessuna parola per colmare un dolore simile per una mamma ma tutti e dico tutti abbiamo il cuore spezzato e tanta rabbia e dolore”, scrivono conoscenti e amici.
A scaldare il cuore di chiunque legga è una poesia scritta da “Rita Elia”, “Dormi dormi picciridda, la mammuzza to’ ti vigghia, ti fa lustru nta lu scuru, ti quarìa e ti mminzigghia… dormi dormi picciridda”.
“Vivi in ogni battito del mio cuore”, dice Irene.
“Sappi amore mio che questo non è un addio! Vola sempre in alto”, Nadia condivide con il gruppo un ricordo vissuto con l’amica, a cui non dice addio perché vivrà sempre accanto a lei.
Tutti chiedono giustizia per lei e per la famiglia: “Anche il cielo chiede giustizia”.
“Sapere la verità non ti farà tornare, anzi ci farà gelare ancora di più il cuore, per quello che hai dovuto passare… ma sarà l’unico modo per dare la giusta condanna a chi ti ha fatto del male. Ciao angelo”, dice Jessica.
Nonostante non tutti la conoscessero direttamente, rivolgono comunque un pensiero a lei che, dopo quanto accaduto, occupa il cuore e la mente di ogni madre il cui dolore per la perdita di una figlia è una ferita viscerale che non si rimargina mai perché inconcepibile e innaturale.
Caccamo urla verità per Roberta e per commemorarla sono state realizzati degli striscioni con inciso “IO SONO ROBERTA”, un’iniziativa commovente per la diciassettenne il cui corpo è stato dilaniato e la cui bellezza è stata deturpata.  La violenta storia non deve essere dimenticata per nessun motivo al mondo.
Roberta vive, è custodita nel cuore di chiunque l’abbia vista anche solo per una volta; tutti sono con lei, e le augurano che possa danzare con l’energia e la passione che ha coltivato in vita.
Per lei la canzone di Ermal Meta ed Elisa “Piccola anima, tu non sei per niente piccola”.

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