E’ stata eseguita all’istituto di Medicina Legale del Policlinico l’autopsia sul corpo di Emanuele Burgio il giovane di 25 anni ucciso la notte tra domenica e lunedì alla Vucciria di Palermo.
Sono tre i colpi calibro nove che hanno raggiunto il giovane. Uno è stato fatale che ha colpito il cuore. La salma si trova ancora alla camera mortuaria dell’ospedale Policlinico.
La Polizia di Stato, è intervenuta dov’era stata segnalata, sul prospetto di un immobile, l’affissione da parte di alcuni residenti in Piazza Chiappara al Carmine di diversi teli in plastica raffiguranti delle foto di Emanuele Burgio, il giovane 25enne ucciso lo scorso 31 maggio, nonché un lenzuolo di grandi dimensioni riportante alcune scritte evocative in suo nome.
In relazione all’omicidio del giovane, il Questore di Palermo ha vietato la celebrazione del funerale in forma solenne e di ogni forma di pubblica commemorazione ed ha ordinato il presidio massivo del territorio impiegando i reparti inquadrati ed ordinando la rimozione immediata del suddetto lenzuolo e dei teli, nonostante, un gruppo di soggetti, amici del defunto, abbia manifestato il proprio disappunto per l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Intorno alle ore 21.00 gli agenti della Polizia di Stato, coadiuvati da personale dei Vigili del Fuoco, hanno provveduto tempestivamente in sicurezza alla rimozione del poster.
E’ attualmente al vaglio il monitoraggio di telecamere presenti nella zona per verificare eventuali ulteriori manifestazioni estemporanee che abbiano violato le citate prescrizioni per valutarne la rilevanza penale.
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