Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani consegnerà questo pomeriggio le onorificenze al merito della Repubblica Italiana conferite dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Gianfranco Pignatone Cavaliere di gran croce

A Gianfranco Pignatone, già avvocato generale dello Stato sarà conferito il grado di Cavaliere di gran croce.

A Maurizio Scardino il titolo di Grande ufficiale

Al generale Maurizio Scardino, comandante militare dell’esercito Sicilia avrà il titolo di Grande Ufficiale.
A Matteo Neri, presidente della sezione di Palermo dell’associazione Omri, il titolo di Ufficiali.

I Cavalieri della Repubblica Italiana

Saranno nominati cavalieri la dottoressa Tiziana Maniscalchi direttore del pronto soccorso dell’ospedale Cervello e il direttore sanitario dell’ospedale Cervello Aroldo Gabriele Rizzo e l’ingegnere Giuseppe Infantino sottotenente di vascello corpo genio marina.

Salvatore Agnello vittima del terrorismo

Infine vittima del terrorismo sarà insignito Salvatore Agnello, caporale maggiore del quarto reggimento genio guastatori.

Un riconoscimento importante per Tiziana Maniscalchi

Un riconoscimento importante, dunque, che arriva per alcune persone impegnate, su diversi fronti, in prima linea in Sicilia. Come detto, diventerà cavaliere la dottoressa Tiziana Maniscalchi, primario del reparto Covid dell’ospedale Cervello che si è distinta per la sua coraggiosa battaglia contro la pandemia.
Due settimane fa, la macchina del fango dei no vax si è abbattuta sulla dottoressa.
La sua bacheca social è stata inondata da veri e propri insulti oltre che di offese gratuite da parte di convinti sostenitori no vax non solo siciliani.
Una pioggia di solidarietà però è arrivata per il medico, oltre che a diversi attestati di stima e vicinanza, anche dall’Ordine dei Medici.
Il Primario Tiziana Maniscalchi aveva reso alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione di La7 L’aria che tira. Rivolgendosi al medico odontoiatra Andrea Stramezzi aveva detto: “Se vede tanti pazienti con la terza dose che stanno bene gli altri senza il booster vengono in ospedale”.
Dichiarazioni che non erano piaciute ai no vax.
L’ospedale Cervello ha nei giorni successivi intrapreso un’azione legale.