Se non arrivano gli stipendi entro 15 giorni sarà Rfi, reti ferroviarie italiane, a pagare in via sostitutiva gli operai impegnati nella realizzazione del raddoppio della Cefalù-Ogliastrillo-Castelbuono della linea Palermo-Messina. Questa è la rassicurazione data questa mattina dalla società capofila del polo infrastrutture del gruppo Fs.

L’intervento dei sindacati

Rfi è intervenuta per richiedere il pagamento entro 15 giorni degli stipendi degli operai di Toto Costruzioni Generali. Si tratta della ditta che ha avuto in appalto i lavori e a cui quindi spetterebbe la liquidazione degli stipendi agli operai. L’intervento di Rfi si registra in seguito alla richiesta delle organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. I sindacati hanno chiesto di procedere direttamente alle retribuzioni dei mesi di gennaio e febbraio 2023.

La lettera alla ditta

A sua volta, in seguito alle sollecitazioni dei sindacati, Rfi ha scritto formalmente all’appaltatore per invitarlo al pagamento delle retribuzioni. Di conseguenza per riprendere tempestivamente le attività di cantiere. “Se entro il termine di 15 giorni – assicura una nota di Rfi – gli stipendi non saranno stati pagati, si provvederà a corrispondere direttamente ai lavoratori interessati le retribuzioni arretrate”.

La preoccupazione

Secondo quanto sostenuto dai sindacati sono ormai due i mesi non pagati, gennaio e febbraio, e a fine marzo diventeranno tre. “Questo per noi conferma, se ce ne fosse bisogno – avevano detto tre giorni fa i segretari generali di Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo Trapani e Feneal Uil Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo – il quadro preoccupante che si sta determinando al cantiere di Cefalù. Il meccanismo di crisi economica avviato dalla società va sempre più impattando sui cantieri in Sicilia. Il malcontento dei lavoratori continua a salire”. Due giorni fa era stato organizzato alle prime luci dell’alba un picchetto davanti all’ingresso del campo base di Castelbuono proprio per verificare lo stato delle cose.

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