Gli indagati nell’operazione antidroga allo Zen di Palermo sono: in carcere sono finiti Marco Covello, 30 anni, Salvatore Spinnato, 31 anni, Vito Ruggieri, 37 anni, Kristian Battaglia, 27 anni, Giuseppe Messeri, 32 anni, Davide Buttacavoli, 43 anni, Fabio Gennaro, 38 anni, Salvatore Richichi, 29 anni e Gioacchino Guagliardito, 31 anni.

Ai domiciliari con braccialetto elettronico Fabrizio Spinnato, 22 anni, Mirko Sferruggia, 29 anni e Alessandro Maraventano, 47 anni.

Obbligo di dimora nel comune di Palermo e non allontanarsi da casa delle 23.30 alle 7 del mattino a Giovanni Alaimo, 28 anni, Sebastiano Di Noto,26 anni, Dennis Dominici, 22 anni, Francesco Lupo, 28 anni, e Baldassare Rizzuto, 22 anni.

Nel corso delle indagini dei carabinieri che hanno portato alla scoperta di una centrale di spaccio nel quartiere Zen a Palermo e a 17 misure cautelari, quattro persone erano già state arrestate in flagranza di reato ed era stata sequestrata circa un chilo e mezzo di droga.

Incastrato uno dei pusher

Uno dei pusher coinvolti nell’inchiesta, dopo un dissidio sulla gestione della attività, avrebbe abbandonato la banda e avrebbe iniziato a rubare e a fare rapine e oggi è stato arrestato anche per questi reati. Durante le indagini è stata fatta luce su una rapina commessa ai danni di un autotrasportatore il 13 gennaio del 2022. Due giovani sotto la minaccia di un coltello gli hanno portato via l’incasso della giornata: circa 800 euro. Le fasi del colpo sono state ricostruite grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza piazzati tra le strade del quartiere.

L’operazione

Alle prime ore di stamattina, nella città di Palermo, i militari della Compagnia Carabinieri di Palermo San Lorenzo hanno dato esecuzione a 17 provvedimenti cautelari (8 in carcere, 3 domiciliari, 5 dell’obbligo di dimora e 1 collocamento in comunità di un minorenne) emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo e del Tribunale per i Minorenni sulla base delle risultanze investigative emerse dall’indagine condotta per i reati di “spaccio di sostanze stupefacenti”, “rapina aggravata”, “detenzione illegale di arma clandestina e munizioni”, “ricettazione” e “furto aggravato”.

L’indagine

L’indagine, portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo San Lorenzo tra ottobre 2021 e febbraio 2022, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, in ordine all’esistenza di una “piazza di spaccio” nel quartiere Zen 2, gestita da soggetti dediti principalmente allo smercio di cocaina, hashish e marijuana. Dagli elementi investigativi acquisiti è emerso che gli indagati avrebbero condotto le cessioni garantendo l’operatività della “piazza di spaccio” 24 ore su 24. Fulcro dell’attività è la via Agesia di Siracusa nonché la via Fausto Coppi, entrambe all’interno del quartiere Zen 2, strade ben note alla cronaca perché spesso sede di spaccio di stupefacenti.

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