La capitaneria di porto quest’anno potrà contare su un mezzo in più per l’operazione mare Sicuro che nei mesi estivi impegna tutti gli uomini e i mezzi nel tratto di mare di Palermo e provincia.
Tra le motovedette e i gommoni c’è anche il tender da 30 mila euro confiscato ad Alessandro D’Ambrogio, il capomafia di Porta Nuova. Un mezzo velocissimo che sarà utilizzato lungo le coste del palermitano per salvare i bagnanti o controllare i diportisti che affollano lo specchio di mare lungo il tratto da Balestrate a Finale di Pollina.
L’operazione è stata presentata a Mondello al circolo della Vela. Testimonial Stefania Petyx inviata di Striscia la Notizia. Alla presentazione dell’attività hanno preso parte anche il comandante della Capitaneria di Porto Salvatore Gravante e il presidente del circolo della Vela Agostino Randazzo. Un impegno consistente per garantire un’estate sicura.
Nel 2017 furono eseguiti 28.750 controlli di cui 985 in materia di pesca, 5.494 nel settore del diporto nautico, 1.420 in materia di traffico marittimo, 6.046 a tutela dell’ambiente, 7.246 per la vigilanza sul demanio, 7.559 altro. Le sanzioni amministrative sono state 1.028 di cui 387 per violazione al codice della navigazione. I procedimenti penali avviati 47 di cui 2 in materia di pesca, 19 in materia di demanio, 2 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 1 per violazioni commesse da diportisti, 1 per violazioni all’ordinanza balneare, 22 per reati comuni.
Numero unità soccorse: 64 di cui 60 da diporto, 3 da traffico e 1 da pesca. Delle 60 unità da diporto 45 sono state soccorse per avaria al motore, 7 per avverse condimeteo, 6 per incaglio, 1 per avaria al timone e 1 per esaurimento carburante.
Numero persone soccorse: 366 di cui 214 diportisti, 4 subacquei, 1 windsurfista e 147 bagnanti.
In sintesi, l’impiego rafforzato durante la stagione estiva da parte della Guardia Costiera mira ad assicurare in tempi rapidi interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e di tutti coloro che per diletto e per esigenze professionali sono fruitori del mare e delle spiagge, e garantire, al contempo, controlli programmati per prevenire condotte illecite.
I militari della Guardia Costiera hanno già avviato, sin dal mese di maggio, anche una serie di iniziative finalizzate alla prevenzione di comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza; in particolare si è provveduto ad informare le associazioni di categoria (diportisti, diving, stabilimenti balneari) sulle normative vigenti in materia di sicurezza delle attività in mare ed, in particolare, sulle recenti innovazioni normative in materia di diporto nautico.
I consigli/raccomandazioni più utili da fornire all’utenza del mare sono i seguenti:
DIPORTO NAUTICO
– verificare l’efficienza dello scafo, del motore e delle dotazioni di bordo prima di uscire in mare;
– rispettare le distanze dalla costa (300 mt dalle spiagge e 100 mt dalle coste cadenti a picco sul mare) per evitare critiche promiscuità con altre attività balneari;
– rispettare i limiti di velocità;
– rispettare le normative che regolano le Aree Marine Protette;
– utilizzare i corridoi di lancio ed i canali di atterraggio per l’ingresso e uscita dalle spiagge.
IMMERSIONI SUBACQUEE
– necessità di segnalazione (pallone con bandiera bianco rossa triangolare);
– le distanze di sicurezza dalla costa (500 metri dalle spiagge frequentate dai bagnanti;
– condizioni psicofisiche perfette prima dell’immersione;
– divieto di immersioni notturne.
BALNEAZIONE
– prendere visione dell’ ordinanza di sicurezza balneare emessa dalla locale Ufficio Circondariale Marittimo;
– verificare se la spiaggia è asservita, o meno, da un servizio di salvataggio. Il bagnino è facilmente individuabile (indossa una maglietta rossa e staziona su una torretta alta 2 mt.);
– non perdere mai di vista i limiti acquee sicure che, con il posizionamento di gavitelli, indicano la profondità di 1,60 mt.
E’ vietato:
– occupare la striscia di arenile larga 5 mt. in quanto destinata al solo transito dei bagnanti;
– lo svolgimento di giochi che possono recare danno o molestia a persone, quali palloni, tamburelli, frisbee.
PESCA SPORTIVA
– quantitativi massimi catturabili (5 Kg/giorno a persona);
– divieto di catturare specie ittiche vietate (oluturia, dattero, riccio di mare sopra il quantitativo di 50 esemplari, tonno rosso);
– divieto di utilizzo di attrezzi da pesca professionali;
– divieto di commercializzazione del pescato proveniente dalla pesca ricreativa.
Per ulteriori informazioni in materia di pesca si rinvia al D.lgs. 04/2012 e successive modificazioni ed al D.P.R.1639 /68.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la stagione estiva 2018, la Direzione Marittima della Sicilia Occidentale impiegherà complessivamente 20 gommoni, 24 motovedette e 38 pattuglie terrestri per un totale di circa 490 donne e uomini , in via prioritaria nei periodi di maggiore afflusso di turisti, nonché nei weekend e nella parte centrale della stagione.
I controlli in mare con le unità navali saranno, in particolare, mirati alla prevenzione degli incidenti nonché all’accertamento di eventuali violazioni alle norme in materia di sicurezza della navigazione, diporto, pesca ed ambiente con particolare riguardo alle norme poste a tutela delle Aree Marine Protette ricadenti nella giurisdizione (Ustica, Capo gallo/isola delle Femmine, Egadi e Isole Pelagiche).
I controlli a terra, oltre che vertere sulle stesse materie, saranno particolarmente rivolti alla prevenzione e accertamento di abusi demaniali ed al rispetto delle Ordinanze di sicurezza balenare emesse dai Comandi dipendenti (Termini Imerese, Porticello, Terrasini, Trapani, Marsala, Pantelleria, Mazara del Vallo, Sciacca, Porto Empedocle, Licata, Lampedusa e Gela) per la corretta fruizione del litorale e per la gestione della sicurezza all’interno delle strutture balneari.
Da segnalare, in ultimo, che all’interno del più ampio contesto di vigilanza sopra esposto, si svolgerà, altresì, la campagna per il rilascio del “bollino blu”.
Il bollino blu sarà rilasciato da tutte le Forze operanti in mare, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, alle unità da diporto che, a seguito di accurata ispezione, risulteranno in regola con la normativa di settore avendo a bordo i previsti mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza.
Il Bollino Blu sarà posizionato su un punto ben visibile dell’imbarcazione alla presenza dell’Unità di polizia accertatrice, e costituirà un bel “biglietto da visita” per il diportista in caso di successivi controlli.
Si rammenta che per le Emergenze in Mare è attivo senza interruzioni il Numero Blu 1530.
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