• Al Buccheri La Ferla Fatebenefratelli un intervento su paziente ultracentenario
  • Eseguita operazione di resezione di neoplasia vescicale
  • Lupo da poco più di una settimana è direttore dell’Unità Operativa di Urologia

Intervento riuscito presso l’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli. E’ stato eseguito con successo un intervento di resezione di una neoplasia vescicale per una neoformazione sanguinante, su un paziente di 104 anni in buone condizioni generali di salute, dimesso il giorno successivo.

Una operazione di 15 minuti

Una operazione durate 15 minuti ed eseguita per via endoscopica con anestesia locale. “Nonostante l’età del paziente, – dice il direttore dell’UO Antonio Lupo – a causa del sanguinamento si è reso necessario l’intervento per evitare l’insorgere di un’anemizzazione. Le buone condizioni di salute hanno consentito un’ospedalizzazione di sole 48 ore, riducendo così i rischi legati a possibili infezioni. Il controllo post dimissione non ha presentato alcun problema”.

Lupo direttore da una settimana

L’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli è dotata di 8 posti letto. Lupo da poco più di una settimana ne ricopre il ruolo di direttore. Lo specialista, dopo aver conseguito la specializzazione all’Università di Palermo, ha completato il dottorato di ricerca in Germania, ad Halle in cui si è specializzato in chirurgia mininvasiva. Dal 2010 fino a Maggio del 2021 ha lavorato nell’equipe medica di chirurgia urologica dell’Ospedale Arnas Civico di Palermo, diretta dal Gianfranco Savoca. “Il Dott. Lupo – dice Santi Mauro Gioè, il direttore sanitario dell’Ospedale – nonostante si sia insediato da così poco tempo ha immediatamente dimostrato di saper coniugare l’alta professionalità con una spiccata umanità e garbo. Il successo dell’intervento è frutto del lavoro di equipe, in modo particolare con l’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione diretta da Luciano Calderone e degli operatori sanitari dell’Ospedale che quotidianamente si spendono con attenzione e dedizione nei confronti dei pazienti”.