La Fondazione orchestra sinfonica siciliana ha un nuovo commissario straordinario. Si tratta di Nicola Tarantino, dirigente del dipartimento regionale al Turismo, sport e spettacolo e attualmente responsabile della Sicilia Film Commission.
La nomina, disposta dall’assessore regionale allo Spettacolo Manlio Messina, si è resa necessaria per la decadenza del consiglio d’amministrazione della fondazione, maturata in seguito alle dimissioni della maggioranza dei suoi componenti.

“Le indiscusse capacità amministrative e la pregressa esperienza professionale di Nicola Tarantino – afferma l’assessore Messina – hanno fatto ricadere su di lui la mia scelta. Sono certo che condurrà al meglio la gestione commissariale, affrontando con autorevolezza i nodi e le criticità gestionali emerse negli ultimi tempi”.

Chi è Nicola Tarantino

Palermitano, con un passato da ufficiale della Guardia di Finanza, Nicola Tarantino è laureato in Economia e Scienze giuridiche ed è iscritto al registro dei revisori legali. Svolgerà le funzioni statutariamente attribuite agli organi amministrativi e gestionali della Fondazione per quattro mesi e, comunque, fino alla ricostituzione del Consiglio d’amministrazione.

Situazione difficile

La fondazione non sta attraversando un periodo facile. Il mese scorso si erano dimessi tre dei cinque componenti del consiglio di amministrazione. Hanno lasciato l’incarico l’avvocato Enrico Sanseverino, rappresentante dell’assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Giulio Pirrotta, rappresentante del Comune di Palermo, e Sonia Giacalone, espressione dei lavoratori.

Ed lavoratori dell’Orchestra Sinfonica Siciliana avevano espresso loro preoccupazione. C’è stato anche l’intervento del maestro Riccardo Muti, a cui di recente è stata anche conferita la cittadinanza onoraria di Palermo, che era speso a sostegno della Fondazione palermitana con un appello al ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Contratti non rinnovati

“In seguito alle dimissioni dei tre membri del consiglio di amministrazione della Fondazione e al mancato rinnovo dei contratti di diverse figure orchestrali, tra cui diverse prime parti, chiediamo di essere dotati quanto prima delle figure dirigenziali mancanti – afferma Debora Rosti, vicesegretario della Fials di Palermo – senza il rinnovo di questi contratti l’orchestra non sarà più in grado di produrre. Chiediamo di essere messi nelle condizioni di offrire alla città un servizio musicale di divulgazione culturale e di riprendere al più presto con le nostre attività”.

 

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