(Immagini di Repertorio)

Manca l’ordinanza sulle carrozze trainate da cavalli. In questi primi giorni di caldo africano, è tornato d’attualità il tema della tutela degli animali, in particolare degli equini impegnati in attività di traino di calessi. Operazioni già faticose di per sè ma che accentuano il loro peso durante la stagione estiva. Dallo scorso weekend infatti, la calura è tornata a farsi sentire sul capoluogo siciliano, dopo un inizio d’estate abbastanza blando. Ma nonostante la risalita delle temperature, l’ordinanza che disciplina il trasporto di persone sulle carrozze non è ancora arrivata. Una bozza già ci sarebbe, ma la stessa potrebbe essere ancora suscettibile di modifiche.

La bozza c’è, l’ordinanza firmata dal sindaco no

Un documento che, lo scorso anno, fu emanato il 13 luglio, lasciando dietro di sè una lunga scia di polemiche sull’effettiva efficacia del provvedimento. Pubblicazione che risentì, inevitabilmente, delle elezioni amministrative che si sono tenute lo scorso anno nel capoluogo siciliano. Basti pensare che, in quel momento storico, il primo cittadino non aveva ancora scelto i propri assessori. Oggi invece la titolare della delega al Benessere Animale c’è. Si tratta dell’assessore Rosi Pennino che, dopo alcuni incontri tenuti con le associazioni a tutela degli animali, ha presentato una bozza di ordinanza la scorsa settimana.

Atto in cui l’esponente di Forza Italia ha determinato, in linea di massima, una lista di regola che i vetturini palermitani dovrebbero seguire durante l’esercizio del proprio lavoro. Tema centrale della futura ordinanza è quello della temperatura massima a cui i cavalli da traino possono lavorare. Secondo voci di corridoio, la soglia prevista dovrebbe essere quella dei 35 gradi, anche se tale punto è ancora oggetto di riflessione.

All’interno del documento, sono inoltre previste alcune prescrizioni aggiuntive. Fra queste il peso massimo che l’animale può trasportare e, di conseguenza, il numero massimo di persone che possono salire a bordo del calasse. Nonchè alcune regole poste a tutela della salute degli equini, come ad esempio alcune “pause obbligatorie” nelle turnazioni e alcune fasce orarie che, nei giorni di caldo più acceso, saranno off-limits per i vetturini.

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