• L’Orto Botanico di Palermo guarda al futuro
  • Tramite l’art bonus verranno realizzate due serre didattiche
  • Per il progetto di recupero è necessario il coinvolgimento delle aziende siciliane
  • Verranno realizzati corsi di cultura botanica
  • Pronta a partire una campagna social

L’Orto Botanico dell’Università di Palermo chiama ad un nuovo progetto di recupero le aziende siciliane e lancia l’ art bonus finalizzato alla ristrutturazione di due serre didattiche. Per il progetto, su cui è pronta a partire una campagna social rivolta alle aziende italiane e siciliane, spiega la direzione, serviranno 80 mila euro, i lavori inizieranno appena raggiunta la metà della somma necessaria.

Cos’è l’art bonus

L’art bonus è uno strumento di recupero del credito d’imposta, operativo in Italia dal 2018, a favore di aziende, associazioni e singoli individui, che scelgono di effettuare donazioni in denaro per interventi di restauro o di nuove edificazioni in favore della cultura e del patrimonio storico-artistico del nostro paese. Il regolamento si trova al link http://www.ortobotanico.unipa.it/sostieni.html.

La serra didattica

Diverse e di notevole valore storico sono le serre presenti all’interno dell’Orto palermitano. L’obiettivo dell’intervento è quello di restaurare una delle due piccole serre per trasformarla in serra didattica, l’altra invece, ubicata tra il viale delle Ceiba speciosa e la più nota serra Carolina progettata da Carlo Giachery nel 1857, dopo il restauro ospiterà la collezione di piante carnivore dell’Orto. A breve infatti, spiegano dalla direzione dell’Orto palermitano, partiranno i nuovi corsi di giardinaggio che formeranno nuovi giardinieri e la serra sarà utilizzata per molte delle lezioni in calendario.

Il coinvolgimento dei bambini

L’Orto ha anche in programma la partecipazione delle scuole elementari e della prima infanzia a momenti di avvicinamento al mondo del giardino. I bambini guidati dai loro insegnanti e dagli allievi della scuola potranno imparare a mettere le mani nella terra, seminando e rinvasando piantine ed impareranno a riconoscere piante, fiori, frutti, semi e cortecce.

In programma incontri di cultura botanica

La prima serra – spiega il direttore prof. Rosario Schicchi – è attualmente inagibile e diventerà, dopo l’intervento, la serra didattica dell’Orto. All’interno si effettueranno corsi e lezioni di giardinaggio per bambini ed adulti, attività culturali ed incontri di cultura botanica che avvicinino il pubblico alla conoscenza delle magnifiche collezioni custodite. La seconda serra invece, sarà ripristinata per ospitare al proprio interno la collezione di piante carnivore e del genere Stapelia”. Le serre gemelle dette anche “ananasserie”, torneranno comunque ad accogliere entrambe piante tropicali.

Cosa prevede l’intervento di restauro

L’intervento di restauro della serra didattica prevede nel dettaglio la manutenzione straordinaria del basamento e dei bancali, con l’eventuale risanamento dei ferri danneggiati e la ritinteggiatura, il restauro completo dello scheletro in ferro, la sistemazione di tutti gli ingranaggi e di tutte le leve destinate alla movimentazione dei vetri laterali e del tetto, la sostituzione degli attuali vetri con vetri di sicurezza anti scheggia, il ripristino dell’impianto di irrigazione sui bancali e del telo ombreggiante e l’istallazione dell’impianto di illuminazione e di condizionamento.

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