Il maestro Oscar Pizzo è stato licenziato, non sarà più direttore artistico. Ci risulta che finanziatori, registi e altri stakeholder del Teatro Massimo di Palermo già nei giorni passati abbiano rappresentato al Soprintendente Giambrone e al sindaco Orlando pesanti preoccupazioni per l’allontanamento di una figura che in quattro anni ha contribuito al rilancio artistico internazionale e cittadino del ‘Massimo’”. A dichiararlo sono i parlamentari del MoVimento 5 Stelle di Palermo, Adriano Varrica, Steni Di Piazza, Roberta Alaimo, Valentina D’Orso, Aldo Penna e Giorgio Trizzino.

Temiamo che gli interessanti e innovativi progetti artistici su cui Pizzo stava lavorando per il Teatro, e che stavamo monitorando a livello nazionale da diversi mesi nell’ambito della riforma del F.U.S. per valorizzare questo genere di esperienze – spiegano i portavoce M5S – stiano subendo un brusco stop. Giambrone ha affermato che il Teatro con questo licenziamento si prepara a cambiamenti di rilievo e ad un diverso assestamento della sua struttura, ma questo significa che il Soprintendente si assumerà interamente la responsabilità delle conseguenze per il Teatro e la città. Il MoVimento 5 Stelle monitorerà con attenzione gli sviluppi, aggiornando il Ministro che tra meno di un anno dovrà nominare il nuovo soprintendente”.