Via libera alla vigilanza ospedali dopo il via libera della Consip siciliana ai contratti con le società di che si sono aggiudicate tre dei sei lotti della maxi gara da 42 milioni di euro bandita due anni fa ma finita ‘imbrigliata’ nelle aule della giustizia amministrativa per i ricorsi di alcune aziende escluse. Dopo avere acquisito il pronunciamento del Cga che ha sospeso, a fine marzo, l’esecutività della sentenza del Tar di Palermo che aveva accolto parzialmente il ricorso della Ksm contro il quale si era opposta la Mondialpol Security, il dirigente della Centrale regionale unica di committenza ha firmato il decreto per la firma dei contratti.

Gli ospedali siciliani adesso potranno contare sulla presenta di vigilantes dopo i casi di aggressione a medici e infermieri. L’ultimo caso risale al 26 marzo, un’infermiera di 40 anni dell’ospedale Civico è stata colpita a calci al pronto soccorso da un uomo di 50 anni.

Si sblocca così il servizio negli ospedali e nelle Asp di Palermo, Catania, Agrigento e Trapani. A gestire la vigilanza armata a Palermo e Catania è la Mondialpol, che si è aggiudicata i lotti per un totale di 20,8 milioni di euro negli ospedali Civico, Policlinico, Villa Sofia-Cervello, Cannizzaro, Garibaldi, Policlinico Vittorio Emanuele e le Asp di Palermo e Catania; il servizio nelle Asp di Agrigento e Trapani è stato assegnato alla Metronotte d’Italia Spa per 2,2 milioni. Per l’Asp e gli ospedali di Messina non è stato aggiudicato il lotto nella procedura aperta ed è in corso un negoziato.

Rimane ‘congelato’ il servizio a Ragusa e Siracusa e Caltanissetta: la Consip sta facendo ulteriori verifiche sulla ditta che ha vinto i due lotti per quasi 10 mln di euro, l’Istituto di vigilanza Metronotte Srl.

 

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