E’ stata sicuramente la festa dell’anno, i cinquant’anni di Paco Wirz, con tanto di fedelissima riproduzione del set del film cult ‘La febbre del sabato sera’ e uno sfavillante bar in tema anni Settanta dedicato alla alla compianta madre, il “Silvia Tonic Bar”.
Confessa Wirz: “da ragazzino, vicino casa (villa Wirz), c’era un cinema che amavo tantissimo, e ai tempi davano ‘Saturday night fever’, purtroppo vietato ai minori di quattordici anni, per caso riuscii a entrare e mi innamorai della pellicola, decisi allora che quando avrei compiuto cinquant’anni avrei assolutamente dovuto organizzare una festa a tema”.
Paco, si diceva, in quella che è stata consacrata da tutti i palermitani come la migliore festa di tutti i tempi – pavimenti luminescenti, illuminazione identica a quella della celeberrima pellicola e sonorità di quell’epoca, ha creato un lussuosissimo bar in stile seventy dedicato alla madre. “Purtroppo se ne è andata prima – racconta – , ma questa festa comunque l’ho dedicata a lei, Silvia”.
Il ricordo unanime dell’evento è che è stato il più bello di tutti i tempi delle famose feste a casa Wirz? “Dopo la festa di Paco – racconta la sua carissima amica Igea D’Angelo – tutto il resto è noia”. Le fa eco l’artista Desideria Burgio: “E’ stata memorabile, lussuosa, sfarzosa, mai visto niente del genere, Paco ci ha fatto un regalo immenso”.
“In passato – conclude Paco Wirz – ho sempre festeggiato i miei anni più significativi: ricordo i miei 18 anni, ma anche i 20, i 30 e i 40. E se tutto andrà secondo i miei piani per i miei 60 continuerò a fare divertire i miei amici”.
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