• Nel fine settimana avvio alle indagini strumentali
  • Le opere di ristrutturazione dureranno 4 anni
  • L’attività amministrativa proseguirà ugualmente

Restauro e manutenzione straordinaria per Palazzo delle Aquile, sede del Comune a Palermo. Ci siamo. Il prossimo fine settimana partiranno i lavori. Secondo il cronoprogramma, infatti, il primo atto previsto sabato e domenica sarà l’avvio delle indagini strumentali sulle murature dell’edificio di piazza Pretoria, propedeutiche alla progettazione esecutiva delle strutture. Lo annuncia il Comune.

Opere dureranno 4 anni non ci sarà chiusura totale

I lavori di restauro dureranno circa 4 anni e non prevedono la totale chiusura del Palazzo, grazie ad un cronoprogramma per fasi autonome che permetterà, di fatto, la parziale continuità della attività istituzionali. Questo consentirà l’alternanza della presenza di almeno una delle funzioni istituzionali apicali (sindaco e consiglio comunale).

Lavori assegnati per quasi 6 milioni di euro (più iva)

I lavori sono stati assegnati all’A.T.I. Co.San.srl che nello scorso dicembre ha sottoscritto il contratto di esecuzione per un importo di poco inferiore ai sei milioni di euro oltre Iva, al netto del ribasso percentuale (27%) offerto sull’importo a base d’asta.

La gara risale al 2017

L’avvio dei lavori di restauro e di manutenzione straordinaria segue una lunga vicenda amministrativa e giudiziaria iniziata con l’indizione della gara nel 2017, la cui gestione era stata affidata all’Urega. Dopo una prima aggiudicazione di agosto 2018, si sono susseguiti diversi ricorsi e controricorsi da parte di ditte escluse, con conseguenti passaggi presso la giustizia amministrativa ed anche la richiesta di pareri all’Anac.

Ok per stipula contratto arrivata a settembre 2020

Solo il 20 settembre 2020, a tre anni dall’avvio della procedura, una definitiva sentenza del consiglio di giustizia amministrativa ha permesso di procedere alla stipula del contratto. Il contratto consiste in un accordo quadro basato su un progetto definitivo; ciò significa che i lavori saranno eseguiti sulla base di singoli progetti esecutivi (per ciascuna delle fasi) e altrettanti sub-contratti con la medesima Ati aggiudicataria.

Restauro sotto egida soprintendenza Beni culturali

I lavori, che saranno ovviamente svolti sotto l’egida della soprintendenza per i Beni culturali in considerazione del valore storico e artistico dell’edificio, interesseranno prioritariamente l’adeguamento della struttura alle vigenti normative in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. Si proseguirà anche alla conservazione della facies architettonica e degli apparati decorativi, dotando il Palazzo di nuovi impianti tecnologici e servizi, intervenendo anche per l’eliminazione di una serie di elementi che ne deturpano l’aspetto originario a seguito di interventi di piccola manutenzione susseguiti nel corso degli ultimi 50 anni.

Verrà inoltre effettuata la verifica e il miglioramento delle strutture, con un intervento sui percorsi di mobilità interna sia per l’abbattimento delle barriere architettoniche sia per la sicurezza delle vie di fuga. Si interverrà ovviamente anche sul restauro delle parti decorate.

“Anche questo è un modo di costruire il futuro di Palermo”

“Palazzo delle Aquile – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – è una delle grandi ricchezze della nostra città. Questo intervento di restauro restituirà il palazzo nella sua straordinaria bellezza alla cittadinanza e a tutti i turisti, mettendolo in sicurezza ed esaltando le sue bellezze che si sono stratificate nel corso dei secoli. Ma anche eliminando le anomalie, le criticità in termini artistici. Anche questo è un modo di costruire il futuro di Palermo. Ringrazio tutti i tecnici comunali dell’Ufficio del Centro Storico del Comune di Palermo per il lavoro che ha permesso di raggiungere questo importante risultato e ringrazio, inoltre, la Sovrintendenza dei Beni Culturali. Il cammino è stato ostacolato da lungaggini, ritardi, ricorsi e impugnative. Ora possiamo dire che la missione è compiuta, bisogna completarla”.