I palermitani sono i più insoddisfatti di Europa per qualità della vita. Lo rivela un indagine della commissione Europea sulle principali città europee, tra cui figura per l’appunto il capoluogo siciliano. Ebbene, da queste parti quasi 4 cittadini su 10 sostiene di detestare la sua quotidianità. Per i tanti problemi da dover affrontare. Si è tenuto conto di diversi indicatori in questa analisi, quelli che più incidono nella vita di tutti i giorni. Il macro dato è che per l’esattezza solo il 62% di chi abita a Palermo sostiene di essere soddisfatto, il restare 38% invece lamenta difficoltà giornaliere.
Cosa non funziona
Ma quali sono i peggiori indicatori? In realtà nulla di arcano, problematiche reali e conosciute da un po’ tutti. Prima fra tutte la difficoltà all’accesso ai servizi digitali. Si intende in questo caso tutto ciò che il pubblico offre on line, quindi pagamenti tasse o altri tipi di pagamenti e prenotazioni. Addirittura uno su due sostiene che ha grandi difficoltà ad avere accesso a questi servizi. Numeri più bassi, ma comunque allarmanti, per affidabilità dei trasporti pubblici e mobilità urbana: all’incirca uno su 5 in media parla di continui disservizi. Poi c’è il capitolo lavoro o pulizia della città. Nel primo caso appena il 4% ha dichiarato che è facile ottenerlo. Il 6% ritiene che la città sia pulita.
Indagine con ben altre medie
Sono di tutt’altro tenore i dati della media europea. Quasi 9 persone su 10 in Europa sono soddisfatte di vivere nella propria città. Ma, come dice la commissaria europea alla Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira: “La qualità della vita dipende dal luogo in cui viviamo e dalle opportunità che ci offre”. I risultati del rapporto mostrano un tasso di soddisfazione “sempre elevato tra gli europei nelle città dell’Ue”, che raggiunge in media l’87%. Ma si evince in realtà che molti abitanti di alcune delle principali città italiane, proprio soddisfatti non lo sono. Palermo in testa.
Palermo non è l’unica insoddisfatta
Ma Palermo non è la sola a trovarsi in fondo alla classifica rispetto ad alcuni indicatori della qualità della vita sotto la lente dell’indagine. Roma infatti, risulta essere la città in cui gli abitanti si sentono meno sicuri a camminare per strada di notte. La quota di coloro che non hanno timori si ferma al 38% contro una media europea del 69%. Nella capitale sono percepiti poco sicuri e inaffidabili anche i trasporti pubblici. Un tema, quello della mobilità, che risulta spinoso, per il giudizio dei cittadini, anche per la stessa Palermo, insieme a Napoli.
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