Due uomini ubriachi sono riusciti ad entrare in casa in un appartamento, nella zona della Magione, e hanno provato a stuprare una donna.

Le urla della donna hanno richiamato il marito che si trovava fuori. L’uomo è riuscito con un pugno a stendere uno dei due e poi chiamare la polizia.

In manette è finito un uomo di 41 anni di origini marocchine con l’accusa di tentata violenza sessuale.

E’ accaduto martedì scorso, poco dopo le ore 21. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori due uomini stavano passeggiando in una strada nella zona di piazza Magione quando hanno notato che c’era la porta di un’abitazione a piano terra aperta.

Sono entrati e approfittando del fatto che ci fosse una donna (apparentemente) da sola, hanno cominciato a importunarla. Lei,  una donna romena di 47 anni, nonostante fosse impietrita dal terrore, ha provato a respingerli e cacciarli. Niente da fare.

Per tutta risposta i due uomini le hanno strappato di dosso la maglietta e hanno provato a sfilarle i pantaloni. Le sue urla sono state avvertite in tutto il quartiere e pochi secondi dopo è arrivato il marito: uno dei due aggressori è stato colpito con un cazzotto e bloccato a terra fino all’arrivo della polizia.

Il secondo invece è riuscito a scappare e far perdere le proprie tracce tra i vicoli della Magione.

Pochi minuti dopo sono intervenute le volanti dell’Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico che hanno ammanettato l’uomo di 41 anni.

L’uomo è stato quindi giudicato per direttissima e dopo la convalida dell’arresto il gip ha disposto per lui la misura cautelare della detenzione al carcere Pagliarelli in attesa del processo.

La polizia ha acquisto le immagini di alcune telecamere e avviato le indagini per risalire all’identità dell’altro aggressore.

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