Zamparini, che combini? Il Palermo viene dato per venduto da diversi giorni, ma ancora non ci sono novità né sulla data del closing, né sui reali proprietari. Finora solo un annuncio, ufficiale, dell’advisor della trattativa che sarebbe in piedi tra il patron friulano del Palermo e i potenziali acquirenti.
Per quanto credibili apparissero le parole dell’imprenditore e della Financial Innovations, bisogna ammettere che col passare del tempo la fiducia viene sempre più a mancare. Seppur vero che certi affari sono talmente grossi da dover fare prevalere la riservatezza e i tempi spesso si allungano, ma se si necessita di mantenere un basso profilo, perchè annunciare qualcosa?
I tifosi sono palesemente stanchi e sfiduciati. Nei sondaggi effettuati, pochissimi sono i sostenitori rosanero che credono davvero alla cessione della società. Lo scetticismo generale è frutto di uno scontro di visioni e talvolta verbale, che negli ultimi anni è degenerato, tra i supporter e lo stesso Zamparini.
Secondo alcune indiscrezioni, la trattativa in realtà, sarebbe un passaggio di proprietà a un’azienda che potrebbe comunque fare capo all’imprenditore. Sottolineamo che si tratta esclusivamente di voci e non c’è effettivamente nulla di certo, solo una delle tantissime possibilità.
Chiaramente ciò che si augurano tutti gli affezionati al Palermo e alla città più in generale, è che un’affare esista davvero e che possa essere con un importante gruppo in grado di garantire un futuro radioso sia da un punto di vista tecnico che finanziario. Secondo le nostre fonti, ci sentiamo di smentire che si possa trattare della Red Bull, come scritto da qualche giornalista nei giorni scorsi.
Il colosso delle bevande energetiche non è mai sembrato interessato all’acquisto della società. La Red Bull possiede in Europa già il Lipsia e il Salisburgo. Anche il modus operandi non sarebbe tipico dell’azienda dell’omonima bevanda.
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