Sarà a Palermo l’evento “Educare alle differenze” 2018. Dopo tre edizioni romane e una a Bologna, si va al sud, a Palermo: una prima volta per il più grande appuntamento italiano dedicato all’educazione laica, pubblica e differente. Già individuate le date: 29 e 30 settembre 2018.

Trecento organizzazioni promotrici, tre meeting nazionali frequentati da migliaia di insegnanti, genitori, consultori, centri antiviolenza, case delle donne, formatori e formatrici, lavoratori e lavoratrici dell’infanzia, attivisti/e di spazi sociali ed esponenti politico-istituzionali, decine di corsi di formazione dedicati alle scuole di ogni ordine e grado, confronti territoriali, ricerche, statistiche e pubblicazioni, condivisione di buone pratiche e di metodologie all’avanguardia per promuovere la prevenzione della violenza, il contrasto agli stereotipi legati a genere e orientamento sessuale, i diritti dell’infanzia, l’educazione sentimentale, gli uguali diritti e l’intercultura.

“Educare alle differenze” è una manifestazione di due giorni promossa da S.CO.S.S.E., Stonewall e Il Progetto Alice e dedicata alle differenze come risorsa e opportunità per tutt*. Ha l’obiettivo di dare vita a una stagione di rinascita della scuola da intendere come istituzione capace di contribuire alla costruzione di un’autentica democrazia, casa dell’universalità e in quanto tale incompatibile con pregiudizi e ideali di omogeneità ideologica.

«Andare a Palermo, andare in Sicilia è una sfida, una sfida che raccogliamo perché sta nello spirito della Rete. Andare in quei territori che potrebbero sembrare più in difficoltà rispetto ad altri – dice la palermitana Marilena Grassadonia, Presidente di Famiglie Arcobaleno – ricordiamo che nel 2018 Palermo è Capitale italiana della Cultura. Portare Educare a Palermo nell’anno in cui è Capitale della cultura è un messaggio molto chiaro».
Arcigay Palermo è coinvolta come partner della manifestazione sin dalla prima edizione. «Siamo felici della decisione di tenere la prossima edizione a Palermo – commenta la presidente Ana Maria Vasile – siamo convinti che sarà una buona occasione per la città e per il sud Italia di riflessione, formazione e confronto sull’inclusività nei contesti educativi».

«Per far fronte all’attacco che c’è sull’anti-gender abbiamo costituito sul territorio siracusano e siciliano una rete informale di scambio di buone pratiche – afferma Tiziana Biondi, presidente Stonewall Siracusa – tanti portatori sani di buone pratiche li abbiamo incontrati anche a Catania, a Palermo, a Ragusa. Quindi ci siamo detti, dopo tanti anni, perché non fare conoscere queste buone pratiche anche al resto dell’Italia? Perché non dar forza, non dar voce a tutte queste persone che fanno già tante cose? Ci abbiamo pensato tante volte e adesso è arrivato il momento: è quindi con gioia e che annuncio che la prossima edizione di Educare alle Differenze si terrà a Palermo».