I dati elaborati dal Centro studi turistici di Firenze confermano come Palermo sia una delle mete preferite per le festività pasquali e per il ‘ponte’ del 25 aprile. Segnali sicuramente incoraggianti, ma a cui bisogna far seguire investimenti e interventi seri e puntuali: solo così potremo fare del turismo un vero volano della ripresa economica”. Lo dice il presidente di Confesercenti Palermo, Mario Attinasi.
Il monitoraggio effettuato dal Cst (Centro studi turistici) sui portali web Booking, Expedia, Trivago e Airbnb evidenzia una diminuzione della disponibilità di camere in vista del lungo “ponte” pasquale, primo week end lungo primaverile del 2017 in Italia. A Palermo è prevista una saturazione dell’offerta ricettiva pari al 74%, che sale all’80% per le notti del 15 e 16 aprile (sabato e domenica di Pasqua); numeri in crescita di oltre il 5% rispetto al 2016.
Numeri positivi anche in vista del 25 aprile: da giorno 22 a giorno 25 l’indice di saturazione delle camere tocca il 65% (+2% rispetto al 2016), con percentuali destinate ad aumentare.
“Confesercenti da tempo invita a una stretta sinergia fra istituzioni e tessuto produttivo locale – continua Attinasi – solo così sarà possibile offrire un’accoglienza di qualità e stabilizzare i flussi turistici che ad oggi rappresentano una boccata d’ossigeno per Palermo. Al tempo stesso chiediamo con forza un controllo serrato sulle attività che operano in ‘nero’, al di fuori di ogni regola e a scapito delle attività economiche sane che pagano le tasse”.
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