A Palazzo delle Aquile la Palermo del futuro

#PalermoSiCura, ecco la Palermo della Fase 2 secondo la giunta Orlando

È stato presentato questo pomeriggio a Palazzo delle Aquile il documento #PalermoSiCura elaborato dalla Giunta del Comune di Palermo che si pone come strumento per la progettazione e programmazione degli interventi di medio-lungo periodo dopo l’emergenza Covid19 per lo sviluppo della città. La giunta Orlando ha messo a punto un documento programmatico di 17 punti che tracciano il futuro di Palermo all’interno della Fase 2, caratterizzata dalla convivenza con il Covid19. Il documento #PalermoSiCura si basa sul concetto di connettività digitale e di diffusione globale.

Come primo obiettivo il modello prevede una riconfigurazione della città che dovrà definire modelli comportamentali, ripensare l’organizzazione dello spazio pubblico e del tempo condiviso, attivare azioni concrete per rendere sicura anche “l’inevitabile fase di convivenza col virus”. Palermo, secondo il documento, dovrà amplificare la comunicazione internazionale, veicolando l’immagine di una città d’arte sicura, sana ed accogliente. Si punterà a fornire il Capoluogo di una visione di lungo periodo e una progettualità a breve e medio termine per riconfigurare la città e rilanciarne l’economia.

Un altro degli obiettivi è realizzare un sistema di eguaglianza nell’ambito di un processo di riconfigurazione di una città anche attraverso un nuovo modo di fare welfare. Non di secondaria importanza sarà anche il mondo del lavoro che fonda le sue radici nel concetto di salute. Per cambiare il modi di creare lavoro e occupazione sarà necessario, secondo il documento elaborato dalla giunta palermitana, un cambio tecnologico e una transizione ecologica. Per questa ragione sarà costituito un tavolo locale con le forze sociali per attuare politiche di contrasto al lavoro nero ed irregolare, per la valorizzazione del lavoro informale e per istituire sportelli decentrati per le politiche attive del lavoro.

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E ancora, la tutela dell’ambiente è un altro tassello che compone il documento il quale spinge ad attuare misure restrittive di contenimento dell’inquinamento attraverso una politica di salvaguardia.

Tante saranno le iniziative per liberare gli spazi per essere restituiti alla collettività. La parola chiave è pedonalizzare. Il progetto prevede di anticipare alcune previsioni contenute nella variante generale del PRG attuando il PGTU approvato dal consiglio comunale. Fondamentale sarà anche l’investimento per l’aumento della mobilità sostenibile diversificando l’offerta di mobilità realizzando anche una rete di percorsi ciclabili.

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Il modello prevede anche l’incentivo alle attività culturali puntando sulla filiera che comprende musei, siti archeologici e monumentali ma anche teatri, cinema e gallerie. Le riaperture dei luoghi culturali avverranno in sicurezza. “Tutti i siti pubblici della cultura – si legge nel documento – saranno muniti di dispositivi di sicurezza, quali termometri a raggi infrarossi, gel igienizzanti e tutto il personale sarà ben equipaggiato, indossando mascherine, visiere e guanti di sicurezza”.

Palermo punterà anche allo sport e alle attività nel verde ma anche al mare. Sarà importante utilizzare i grandi spazi disponibili in alcuni tratti di costa per spettacoli serali, da fruire, in periodo estivo, nel rispetto delle misure di distanziamento.

Tra gli altri provvedimenti che prevede il piano, il piano strategico per i bambini, gli adolescenti e i giovani palermitani ma anche un nuovo modello di organizzazione del lavoro all’interno della pubblica amministrazione e digitalizzazione. Un altro aspetto che affronta il piano è quello del settore dell’edilizia che si cercherà di sostenere attraverso l’avvio immediato degli interventi cantierabili del settore anche rendendo una città più bella e accogliente.

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