L’attrice e regista Pamela Villoresi è la nuova direttrice del Teatro Biondo Stabile di Palermo per il quinquennio 2019-2023. Lo ha deciso oggi il consiglio di amministrazione.
La decisione del consiglio è stata accompagnata dalla missione affidata alla Villoresi “di allargare sempre di più il successo del Teatro nell’opinione e nel gradimento della città di Palermo e di tutto il territorio culturale siciliano di riferimento, puntando finalmente al riconoscimento del Biondo quale Teatro nazionale, come merita la sua storia, il suo prestigio artistico e l’impegno fin qui profuso da tutti i suoi protagonisti e operatori”, afferma una nota del cda.
Il consiglio di amministrazione del Biondo ha espresso anche “un sentito ringraziamento al direttore uscente, Roberto Alajmo, per la sua attività di programmazione e guida, autorevole e qualificata, che ha dato al teatro un’impronta di novità e di rilancio a valle di una lunga stagione difficile e complessa, dalla quale il Biondo veniva fuori e che Alajmo ha contribuito a superare con successo di critica e di pubblico”.
Villoresi sarà presentata alla città e alla stampa sabato 13 aprile alle 11 nella Sala grande del Teatro Biondo. “La scelta di un direttore è sempre cosa difficile e impegnativa – ha affermato il presidente del cda del teatro Giovanni Puglisi – questa volta lo è stata forse più di altre, non già per la personalità individuata, eccellente e di altissimo profilo artistico, professionale e umano, quanto piuttosto per la ricchezza del panorama locale e nazionale, professionale e artistico sul quale il consiglio ha potuto puntare la sua attenzione, tutto di alto profilo”.
“Pamela Villoresi non solo esprime e riassume un curriculum artistico di grande spessore, – ha aggiunto – ma anche racconta, con la sua vita culturale, per intero svolta nel teatro, per il teatro e per le altre forme di spettacolo alle quale si è dedicata, e con la sua reputazione professionale una storia d’amore teatrale affascinante e insieme carica di suggestioni e di promesse”.
Villoresi, 62 anni, è nata a Prato da padre toscano e madre tedesca. A 14 anni ha debuttato come protagonista nel Re nudo di Schwarz diretta da Paolo Magelli. All’età di 17 anni ha girato il Marco Visconti che la rende famosa al grande pubblico e a 18 approda al Piccolo Teatro di Milano da Giorgio Strehler e partecipa con Jack Lang alla fondazione dell’Unione dei Teatri d’Europa. Ha recitato in più di 60 spettacoli di cui 5 con Strehler, e poi con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Mario Missiroli, Giancarlo Cobelli e Maurizio Panici, al fianco dei più grandi attori italiani. È stata nel consiglio di amministrazione dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, del Met Teatro Stabile della Toscana e del Teatro Argentina Stabile di Roma.
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