Nella Terza Commissione consiliare, insieme agli uffici del Comune di Palermo, il MoVimento 5 Stelle, con la consigliera Concetta Amella, ha affrontato il tema del Parco fluviale dell’Oreto con lo scopo di inserire la valorizzazione di questo polmone verde della città nel “Piano regionale dei parchi e delle riserve” (ai sensi degli artt.4 e 5 della L. R.98/81 e s.mm.ii.) istituendo uno specifico capitolo di bilancio all’interno degli strumenti di programmazione economica regionale in modo da garantirne la realizzazione.

L’idea di istituire il “Parco Fluviale dell’Oreto” ha una grande importanza ambientale, storica e sociale ed è stata condivisa sin dal maggio del 2002 per mezzo di un Protocollo di Intesa finalizzato alla costituzione dell’Ente gestore del Parco già inserito tra i punti strategici della Regione Siciliana per cui si è battuto, già dal 2013, il portavoce regionale M5S, Giampiero Trizzino. Di fatto, però, ad oggi il territorio continua ad essere fortemente degradato e abbandonato al proprio destino.

“Fa piacere vedere che la vecchia politica stia cominciando a interessarsi al fiume dell’Oreto e alla sua valle dopo averlo ignorato e lasciato al degrado per anni – afferma il deputato regionale M5S, Giampiero Trizzino – Ricordo ancora quando nel 2014 nessun rappresentate del Comune di Palermo si presentò al convegno del Wwf Palermo nonostante i ripetuti inviti. In quell’occasione, in qualità di presidente della commissione Ambiente e Territorio all’Assemblea Regionale Siciliana, illustrai proprio il ddl 376 presentato all’Ars, per la costituzione di parchi locali sovracomunali. Dal 2002 sono passati ben 16 anni e i cittadini hanno ricevuto soltanto chiacchiere”.

“Il pieno recupero di questa area naturale – aggiunge la consigliera comunale del M5S Palermo, Concetta Amella – consentirebbe il raggiungimento di almeno tre scopi: l’incremento delle aree di verde fruibili dalla cittadinanza e dai cittadini della città metropolitana, la concreta ed effettiva trasformazione della valle dell’Oreto in un’importante riserva naturalistica e la possibilità di allargare l’offerta turistica cittadina a coloro che amano il trekking e le escursioni in ambienti naturali incontaminati”.

Il 10 maggio è in programma un incontro in commissione “Territorio ed ambiente” alla Regione Siciliana in cui parteciperanno anche i portavoce Trizzino e Amella per parlare del progetto preliminare relativo al tratto urbano dell’asta fluviale.