I lavori di bonifica del parco Libero Grassi di Palermo sono finalmente ad una svolta. Nel giorno delle commemorazione in memoria della vittima nella lotta alla mafia, il sindaco Roberto Lagalla ha infatti annunciato che, nelle prossime ore, il Comitato Tecnico Scientifico darà il suo parere favorevole all’iter per sbloccare le operazioni di bonifica nell’area verde della II Circoscrizione, che versa da anni abbandonata al degrado e all’incuria. Una situazione che la redazione di BlogSicilia ha più volte documentato e che ha interessato non solo il parco di Acqua dei Corsari ma, in generale, l’intera Costa Sud. Area della città sulla quale si attende l’avvio dei lavori di riqualificazione finanziati con i fondi del PNRR.
Il via libera del Comitato Tecnico Scientifico
Uno stato di avanzamento delle procedure burocratiche di cui si è discusso questa mattina in un vertice alla sede dell’assessorato alla Rigenerazione Urbana al Foro Italico. Presenti all’incontro il presidente dell’Ordine degli Architetti, Iano Monaco, gli assessori Maurizio Carta ed Andrea Mineo, nonchè gli esponenti dell’associazione dedicata alla memoria di Libero Grassi. Occasione a margine della quale il sindaco Roberto Lagalla ha fatto il punto della situazione. “La buona notizia di oggi, e che sarà formalizzata nelle prossime ore, è che la Commissione tecnico scientifica della Regione ha espresso parere positivo sulla richiesta del Comune di Palermo rispetto alla procedura di bonifica e per questo ringrazio il neo presidente della Cts Gaetano Armao che si è subito interessato della questione. Si tratta di un passaggio fondamentale e, per questa ragione, contiamo di acquisire entro la fine dell’anno la dichiarazione dell’obbligo giuridicamente vincolante ai lavori di bonifica del parco. Il mio ringraziamento anche agli assessori Carta e Mineo e agli uffici per il costante lavoro in questi mesi e alla famiglia di Libero Grassi con i quali abbiamo condiviso i passi avanti fatti”.
Investimento da undici milioni di euro
Lavori che verranno espletati attraverso un finanziamento da undici milioni di euro garantito dalla Regione Siciliana. Secondo quanto afferma l’assessore Maurizio Carta, i lavori di bonifica dovrebbero andare a gara entro l’anno, mentre il progetto esecutivo è già stata inviato alla Commissione Tecnico Scientifica per le opportune valutazioni. Fra queste l’esclusione della VAS, in modo da accorciare i tempi della burocrazia. “La commissione istruttoria ha deliberato positivamente a fine luglio e, quindi, a brevissimo manderemo in gara gli indispensabili lavori di bonifica – sottolinea l’assessore all’Urbanistica -. Successivamente verranno avviate le procedure per il progetto paesaggistico e funzionale che consentirà, attraverso il tributo di memoria a Libero Grassi, di donare un grande parco vegetale, costiero, sportivo e socio-educativo a servizio del quartiere, soprattutto delle scuole e dei ragazzi, dell’intera città che potrà tornare a riappropriarsi di quei luoghi martoriati dalla mafia edilizia dei tempi cupi del “sacco di Palermo” e della Città metropolitana poiché quello sarà un meraviglioso parco di ingresso alla città e potrà essere fruito anche dai comuni limitrofi.
La storia del parco Libero Grassi
Da anni si parla in città dell’area verde di Acqua dei Corsari, che non ha mai registrato una vera e propria apertura al pubblico. Nel 2013 il Comune di Palermo ha intestato il parco, esteso su una superficie di 11 ettari nella zona di Acqua dei Corsari, alla memoria di Libero Grassi. Un intitolazione simbolica, su una delle più belle e depredate aree della città. Sono trascorsi tanti anni ma il parco, come detto, non è ancora agibile. Il problema è da riscontrare nella necessità di effettuare delle operazioni di bonifica del sottosuolo. Fatto per il quale sono in corso una nuova serie di carotaggi. Il Comune di Palermo ha ammesso ufficialmente nel 2018 che “è stata effettivamente verificata la presenza di agenti inquinanti” e quindi ha approvato un progetto di fattibilità da 11 milioni di euro, ottenuti col bando regionale “PO FESR Sicilia 2014-2020 – Asse 6 – Azione 6.2.1”. “L’area è stata oggetto di una Analisi di rischio finalizzata a verificarne la contaminazione e l’eventuale pericolo per la fruizione umana. A seguito dei controlli, è stata effettivamente verificata la presenza di agenti inquinanti”. L’analisi parlava di metalli pesanti quali piombo, arsenico e stagno nel terreno, nel sottosuolo e nella falda, pericolosi per l’uomo.
Da allora tanti promesse e pochi fatti. Le ultime notizie dal Comune di Palermo sono arrivate il 1 luglio 2023. In una nota congiunta, l’assessore al Patriomonio Andrea Mineo e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla hanno fatto il punto sullo stato dell’area verde della II Circoscrizione. “Prosegue l’iter di progettazione dei lavori di bonifica della ex discarica di Acqua dei Corsari, dove sorgerà il parco Libero Grassi. Per le opere di bonifica in quest’area sono disponibili 11 milioni di euro di fondi regionali. Lo scorso 31 maggio la conferenza dei servizi ha dato parere positivo per l’approvazione del progetto. Adesso, il progetto per la bonifica attende il via libera definitivo della Commissione tecnico-scientifica. Si tratta di passaggi necessari che porteranno proprio ai lavori di bonifica dell’area di Acqua dei Corsari che si estende per una larghezza di circa 500 metri oltre gli insediamenti edilizi presenti su bordo strada e che avanza verso il mare fino a raggiungere un’ampiezza di circa metri 280 dalla strada”. Da capire quali saranno i tempi di queste operazioni, una volta ufficializzato il via libera del Comitato Tecnico Scientifico.
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