Un avviso pubblico finalizzato a facilitare l’utilizzo dei fondi comunitari, nazionali e regionali per il periodo di programmazione 2014-2020 attraverso la creazione di un elenco di enti privati che possano supportare, con il coordinamento dell’AnciSicilia, la costituzione di partenariati con i comuni siciliani.

Questa l’iniziativa, lanciata dall’Associazione dei Comuni siciliani, mira a incrementare la partecipazione degli enti locali ai programmi comunitari a gestione diretta della Commissione Europea, ai Programmi Operativi Nazionali (PON) e ai Programmi Operativi Regionali (POR) per il periodo 2014-2020 e a rafforzare il loro ruolo d’impulso per lo sviluppo del territorio regionale.

In questo contesto, l’Associazione intende assumere un ruolo operativo e di coordinamento nell’assistenza ai comuni anche attraverso il contributo delle associazioni, società e fondazioni, che entro il 16 maggio aderiranno all’avviso.

L’AnciSicilia sottolinea che la pubblicazione di questo avviso, in un contesto finanziario drammatico per i comuni dell’Isola, vuole offrire uno strumento di supporto agli amministratori in tutto l’iter amministrativo e gestionale, che va dalla progettazione alla rendicontazione. L’obiettivo è quello di impiegare maggiori risorse in progetti che abbiano un forte impatto sul territorio e consentano di evitare, così come accaduto nel 2015, il disimpegno di risorse comunitarie.
A tale ultimo proposito, anche una recentissima ricerca del CGIA di Mestre ha bocciato l’Isola sull’uso dei finanziamenti europei. Secondo tale rapporto, aggiornato al 31 dicembre, infatti, la certificazione della spesa del Fondo europeo per lo sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo è ben al di sotto della media nazionale.

Si tratta, quindi, di una iniziativa che vuole sostenere i comuni di piccola e media dimensione demografica, che incontrano enormi difficoltà nella partecipazione e nell’accesso ai bandi a causa dell’assenza di progetti e della mancanza di personale qualificato capace di seguire le diverse fasi procedurali, ma che al contempo tende a favorire l’attuazione dei nuovi strumenti su cui si fonda la programmazione 2014-2020, come lo sviluppo territoriale di tipo partecipativo (CLLD) e gli investimenti territoriali integrati (ITI).

L’avviso sarà utile a selezionare soggetti privati, tra cui società, associazioni, fondazioni, che abbino le competenze tecniche indispensabili per dare continuità nell’iter di impegno delle risorse europee, nazionali o regionali e che abbiano maturato un’esperienza ragguardevole nella presentazione di nuovi progetti.

“Obiettivo dell’iniziativa sarà attivare una procedura finalizzata a garantire la massimizzazione delle ricadute economiche sul territorio siciliano – hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di Anci Sicilia – prendendo in considerazione le potenzialità e le esigenze locali e considerando priorità tematiche quali la salvaguardia delle risorse ambientali, la tutela del paesaggio, la promozione dell’occupazione e dello sviluppo urbano e territoriale integrato sostenibile passando per la valorizzazione dei nostri beni culturali e naturalistici e per lo sviluppo tecnologico e turistico”.

“Sarà uno strumento finalizzato a promuovere lo sviluppo locale e territoriale attraverso un’azione di tipo partecipativo – ha dichiarato Palo Amenta, vice presidente di Anci Sicilia con delega alle politiche sociali e di sviluppo- in quanto intendiamo coinvolgere le comunità locali anche attraverso i Gruppi di Azione Locale (GAL), costituiti da rappresentanti degli interessi socioeconomici locali pubblici e privati, affinché contribuiscano al conseguimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.

“L’Anci Sicilia vuole così favorire da un conto, economie di scala e dall’altro uno standard progettuale qualitativamente elevato – concludono Orlando e Alvano – vogliamo raccogliere ogni proposta di partenariato che venga dai comuni siciliani o da qualunque altro ente pubblico a partire da quelli con cui, nel corso di questi ultimi anni, la nostra Associazione ha siglato protocolli d’intesa. Ci rivolgiamo, innanzitutto, alle Università siciliane e a tutti gli altri enti di innovazione e di ricerca ma anche agli ordini professionali. In questo percorso l’Anci Sicilia ha intenzione di affermare il proprio ruolo di rappresentanza dell’intero sistema degli enti locali coinvolgendo così sin dal loro avvio liberi consorzi e città metropolitane e in tale contesto l’ente di area vasta, anche per la presenza al suo interno di personale qualificato, può svolgere con l’AnciSicilia un ruolo decisivo per progettualità e accesso ai fondi”. L’avviso e gli allegati sono disponibili su sito di Anci Sicilia: www.anci.sicilia.it .