Partinico ha il suo nuovo sindaco dopo tre anni e mezzo ininterrotti di commissariamenti. Ad essere stato eletto Pietro Rao, 60 anni, farmacista veterinario e imprenditore. Ancora non è disponibile il dato definitivo ma Rao ha nettamente staccato gli altri due sfidanti per la conquista della poltrona di primo cittadino. A oltre metà delle schede scrutinare ha 5.100 preferenze, Longo si ferma a 3.400 e Parrino a circa 1.700 voti. Per essere eletto al nuovo sindaco bastavano il 40 per cento più uno dei voti.

Le liste

A livello di singole liste, viaggiano testa a testa Forza Italia e Fratelli d’Italia con 1.200 suffragi ciascuno. La prima è a sostegno di Rao, la seconda invece fa parte della coalizione del candidato sindaco Toti Longo. Exploit anche della lista civica “Nuova Partinico” fondata proprio da Rao.

I primi 100 giorni

E’ stata grande festa al comitato elettorale di Piero Rao sino all’alba. Il neo sindaco, visibilmente provato dalla stanchezza ma allo stesso tempo raggiante per il risultato ottenuto, ha parlato dei primi 100 giorni: “Si lavorerà anzitutto sulle emergenze – ha evidenziato – che sono quelle di mettere in sicurezza le strade piene di buche. Chiederò un incontro al prefetto perché questa città ha bisogno di sicurezza. Puliremo tutte le caditoie e imporremo un’accelerazione agli interventi sulla pubblica illuminazione da parte della ditta privata perché accenda al più presto gli impianti di tutte le strade”.

Anni tribolati

Il Comune non ha un sindaco democraticamente eletto dal giugno del 2019, quando si dimise l’allora primo cittadino Maurizio De Luca. Seguirono un commissariamento della Regione, dovuto a quelle dimissioni, e un anno dopo, esattamente nel luglio del 2020, arrivò anche lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Da allora sono in carica tre commissari prefettizi che hanno avuto anche il compito di risanare l’ente che aveva dichiarato il dissesto finanziario nell’ottobre del 2018. Sono stati anni tribolati dove è stato necessario un grande lavoro di risanamento dell’ente. Soprattutto si è lavorato sul fronte del recupero tributario con una forte azione nei confronti degli evasori: ne sono stati scovati ben 2 mila.

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