Due minorenni sono stati denunciati dai carabinieri a Partinico per furto aggravato. Sulla base delle prime risultanze investigative avrebbero rubato varia strumentazione dall’aula musicale della scuola media “Archimede” di viale della Regione. Entrambi hanno 15 anni e uno di loro frequenta proprio l’istituto scolastico.

Furto scoperto quasi per caso

Il furto sarebbe stato commesso intorno alla mezzanotte tra mercoledì e ieri e quasi per caso è stato scoperto dai carabinieri. Una pattuglia in servizio ha infatti fermato un’auto con una donna al volante. Ad essere stata notata la presenza di un amplificatore nel bagagliaio di cui la donna non ha saputo dare contezza. L’indomani la stessa donna è tornata in caserma con il figlio e pare abbia confessato tutto ai militari dell’arma, indicando anche il “complice”.

La refurtiva

Ad essere stati trovati in tutto 5 amplificatori, due treppiedi e vari cavi. Ovviamente gli oggetti sono stati subito restituiti alla scuola mentre per i due ragazzini è arrivata la denuncia. Per penetrare all’interno della scuola i due hanno divelto la porta d’ingresso della sala musicale dello stesso istituto, da qui l’accusa di furto aggravato. Le indagini proseguono per ricostruire la dinamica con piena certezza.

La “rivolta” dei ragazzi

A Partinico spesso si sono verificati questi tipi di furti in danno alle scuole. Appena qualche giorno fa, in risposta all’ennesimo furto ai danni dell’istituto superiore “Danilo Dolci”, gli studenti dopo aver sciolto l’assemblea di istituto si sono recati presso la sede centrale di via Mameli e, posizionandosi lungo tutto il muro perimetrale, hanno simbolicamente abbracciato l’edificio. “Un gesto assai significativo quello compiuto dalla comunità scolastica – aveva commentato il dirigente scolastico Gioacchino Chimenti – che rispecchia non solo la sensibilità dei nostri giovani ma anche il loro senso di appartenenza, il loro desiderio di godere pienamente del loro diritto allo studio”. Diversi i furti che sono stati commessi nei diversi plessi che fanno capo all’istituto “Dolci”: a più riprese sono stati rubati pc, televisori e persino alimenti.

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