Due quadri sono stati rubati dalla pinacoteca di via Merelli a Partinico di Gaetano Porcasi, il noto artista che si è affermato per la sua originale pittura di denuncia alla mafia e di impegno civile. Qualcuno penetrato all’interno dell’immobile, che si trova in una delle stradine del centro storico, dove si trovano diverse opere del pittore in mostra permanente, ed ha portato via due quadri. Lo stesso Porcasi ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Partinico.

Cosa è stato portato via

Il furto si presume che sia avvenuto tra sabato e domenica anche se soltanto in queste ore la notizia è trapelata. Pare che l’artista stesse facendo un inventario delle tele realizzate e si sia accorto che ne mancavano due all’appello. Una era ispirata allo scrittore Andrea Camilleri, di recente scomparso, e l’altra al letterato Leonardo Sciascia. Tante le opere che personalmente ha realizzato, con il tratto distintivo, ispirate a grandi uomini della letteratura e della cultura in genere.

Chi è Porcasi

Porcasi, 57 anni, docente al liceo “Savarino” di Partinico, da tanti anni è impegnato culturalmente nell’affermazione della legalità attraverso la sua arte. Tantissime le opere realizzate ed esposte in tantissimi luoghi rinomati in Italia anche fuori dai confini nazionali. La particolarità della sua pittura sta nell’aver raffigurato momenti storici della Sicilia e dell’Italia, raccontando anche fatti di cronaca importante e spesso raffigurando anche in modo artistico la mafia. Nel 2018 ha anche tentato la strada dell’impegno politico: è stato candidato a sindaco a Partinico ma non ottenne grande riscontro. A sostenerlo furono alcuni dissidenti della locale sezione del Movimento 5 Stelle.

In passato aveva subito un altro furto

Già nel 2013 l’artista partinicese fu oggetto di un altro furto sempre alla pinacoteca di via Merelli. Qualcuno gli rubò l’opera dedicata a Peppino Impastato, il militante di Democrazia proletaria di Cinisi ucciso dalla mafia nel 1978.

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