Via quel nome “ingombrante” dalla sede centrale del liceo scientifico di Partinico intitolato a Santi Savarino. Per iniziativa della dirigente scolastica Vincenza Vallone è partito un sondaggio che è circoscritto a studenti e docenti dell’istituto per valutare a chi intitolare l’edificio. Una decisione destinata a far discutere come è accaduto spesso negli anni passati. La preside giustifica questa presa di posizione dicendo che ha rilevato una “diffusa esigenza da incontri e colloqui informali con alunni e docenti di cambiare il nome della nostra scuola e di intestarla a personaggi illustri che si siano distinti per alto senso del dovere, rispetto dello Stato e delle sue istituzioni, alto senso civico, morale e politico”.
La rosa di nomi
La rosa di nomi proposti vede tre alternative. Una è il premio Nobel Rita Levi di Montalcini, senatrice a vita e grande donna nel mondo della medicina. L’altra proposta è il giudice ragazzino Rosario Livatino, ucciso dalla mafia a 38 anni, venerato come beato e martire dalla chiesa cattolica. E infine c’è Gigia Cannizzo, partinicese, sindaco negli anni ’90 che si contraddistinse per la sua grande moralità e per le sue iniziative di contrasto alla mafia.
Il nome “scomodo”
Attualmente il liceo è intitolato a Santi Savarino, intestazione che gli fu data a partire dal 1994. Giornalista affermato degli anni dell’immediato secondo dopoguerra, nonché senatore del regno e della Repubblica, Savarino viene più che altro ricordato come colui che condivise il manifesto della razza.
Ok alla discussione ma….
Sulla proposta di intitolazione interviene Renzo Di Trapani, già consigliere comunale, ma anche genitore e attuale componente del consiglio di istituto del liceo, organo del quale è stato anche presidente per sei anni, sino al 2020. “Sin da quando è stato deciso per il liceo scientifico – puntualizza Renzo Di Trapani – il nome di Santi Savarino è sempre stato considerato ‘ingombrante’ ed oggetto di forti discussioni nella società partinicese, pertanto l’iniziativa di lanciare un sondaggio per cambiare la denominazione è molto interessante e va accolta con favore. Anche se, considerata l’importanza del liceo per la nostra città, il sondaggio sarebbe bene estenderlo ai genitori ed a tutti gli operatori della scuola mentre andrebbe aperto un tavolo di confronto con l’amministrazione comunale e con la comunità locale”.
Una lunga trafila burocratica
Una nuova intitolazione dovrà seguire un preciso iter che prevede il parere della locale amministrazione comunale, il parere del collegio dei docenti e l’approvazione del consiglio d’istituto, atti propedeutici all’inoltro della richiesta all’ufficio scolastico provinciale che acquisisce il parere della prefettura, prima dell’adozione del provvedimento di intitolazione. “Si deve andare oltre il cambio della denominazione del liceo scientifico – aggiunge Di Trapani – e proporre l’intitolazione dell’intero polo liceale di Partinico ad una delle figure indicate nel sondaggio, a cui potrebbero anche aggiungersene altre, mantenendo le attuali denominazioni per i diversi indirizzi liceali. Infatti, considerata l’ampia offerta formativa del liceo, ha più senso parlare di polo liceale di Partinico che comprende il liceo scientifico ‘Santi Savarino’, il liceo classico ‘Garibaldi’ ed liceo linguistico con sede a Terrasini. Per quest’ultimo – conclude Di Trapani -, nonostante il Consiglio di Istituto abbia deliberato, nel dicembre 2019, l’intitolazione a ‘Peppino Impastato’ e sia stato realizzato anche un bellissimo murales, ancora non si ha notizia dell’ufficialità della intitolazione che sarebbe bene sollecitare al provveditorato degli studi”.
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