Aggredito a colpi di bastone da un negoziante che pretendeva dei soldi per dei vecchi debiti mai saldati. Un 60enne a Partinico, nel Palermitano, finisce in ospedale con diverse lesioni ed una sospetta frattura ad un braccio. L’episodio si è consumato nei pressi di un esercizio commerciale in via Milano. Alla base della furibonda lite una discussione per un presunto debito che il cliente non aveva pagato. La vittima però ha negato che avesse questo soldi da dover dare. Una discussione degenerate a bastonate.

La scintilla

I carabinieri hanno ricostruito i fatti dopo la segnalazione dell’aggressione. Pare che un 60enne si fosse recato al negozio per fare degli acquisiti. Una volta giunto alla cassa l’esercente avrebbe fatto presente che c’erano dei conti precedenti da saldare. Il 60enne ha però sostenuto il contrario: “Ricordi male…”, negando quindi che avrebbe dovuto dare dei soldi. Una parola tira l’altra, i toni si sono accessi e da qui il giovane negoziante ha imbracciato come una furia il bastone. Avrebbe ripetutamente colpito il cliente che ai carabinieri ha raccontato di essere salvato solo perché aveva anche parato dei colpi mirati alla testa.

Il ricovero in ospedale

La vittima dell’aggressione è finita all’ospedale di Partinico con diverse lesioni, comunque non gravi da metterlo in pericolo di vita. Ha riportato varie contusioni, in particolar modo ad un braccio. Al momento i carabinieri sono in attesa di ricevere eventuale denuncia querela da parte della vittima per procedere.

Nel Siracusano altra violenza

Appena qualche giorno fa altra situazione di violenza in Sicilia. In quel caso gli agenti delle volanti di Siracusa hanno arrestato un 43enne siracusano per aver aggredito e minacciato i poliziotti intervenuti per placare gli animi dopo un incidente stradale. L’impatto tra i veicoli è avvenuto nella serata di ieri in via Sicilia, nella zona di viale Tunisi, a nord della città: in uno di questi mezzi c’era l’uomo che, fin da subito, avrebbe manifestato molto nervosismo. E’ stato necessario l’intervento della polizia per provare a riportare la calma solo che con il 43enne non c’è stato molto da fare, infatti quest’ultimo, secondo quanto emerge nel racconto fornito dalla Questura di Siracusa, avrebbe sferrato un pugno ad uno degli agenti. I colleghi della vittima, non riuscendo a contenere l’esuberanza violenta del 43enne, avrebbero usato il taser, la pistola elettrica, allo scopo di immobilizzarlo.

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