Si consegnano i lavori dello svincolo Zona Industriale Brancaccio lato mare alla ditta aggiudicataria. Lo comunica in una nota stampa l’assessore alle Opere pubbliche Salvatore Orlando che sottolinea: “Domani 25 gennaio alle ore 9.30 saranno consegnati alla ditta aggiudicataria i lavori dello svincolo della Zona Industriale Brancaccio lato mare”.

Lo scorso dicembre la presentazione del progetto

Il progetto per ultimare la rampa lato mare e per iniziare le opere lato monte venne presentato il mese scorso presso il centro commerciale Forum del capoluogo siciliano. Due appalti che saranno portati avanti da due ditte diverse e che prevederanno un costo complessivo da circa 8,5 milioni di euro. Secondo le stime dell’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, la prima rampa (lato mare) dovrebbe essere completata entro la fine del 2024, mentre quella lato monte sarà edificata in circa diciotto mesi.

Un’opera contraddistinta, purtroppo, da numerosi ritardi ed intoppi. Il cantiere fu avviato addirittura nel 1986 e si stoppò sette anni dopo senza essere nemmeno vicino alla conclusione. Lo svincolo di Brancaccio tornò nell’agenda politica nel 2003, con l’inserimento nel piano regolatore di allora. Ma, a quel punto, si rese necessaria una variante. Dopo una serie di contenziosi fra il Comune e la ditta, intervenne Multi Veste 4 Italy, società titolare del centro commerciale Forum che sottoscrisse una convenzione con l’allora amministrazione comunale. I lavori però andarono avanti a rilento a causa della presenza di un cavo dell’alta tensione nell’area di cantiere. Poi si fermarono definitivamente nel 2014, a causa di infiltrazioni mafiose nella ditta che si stava occupando dell’appalto. Fatto che porta alla rescissione del contratto e all’ennesima incompiuta sul groppone di Palazzo delle Aquile.

Cosa prevedono i lavori

Con riguardo ai lavori, saranno realizzati i due svincoli che costituiranno la porta di accesso lato Sud alla città di Palermo. Per quanto riguarda lo svincolo lato Forum, ad occuparsi dei lavori sarà l’impresa Mammana Michelangello SRL di Castel di Lucio (ME). Gli interventi costeranno 3,3 milioni di euro e prevederanno, oltre al completamento dello svincolo, la creazione di un’area parcheggio, la riqualificazione di alcune strade limitrofe (fra queste via Funnuta) e l’inserimento di un’area verde. Opere accessorie che contribuiranno a dare splendore ad un’area ad oggi immersa fra erbacce e spazzatura. A tal proposito, si renderà necessaria un’opera di bonifica dei luoghi prima di partire con gli interventi veri e propri.

Discorso diverso interesserà il progetto dello svincolo lato monte. Un’opera che dovrà essere iniziata da zero, ma che sarà interamente finanziata con fondi del PNRR. Infrastruttura dal costo complessivo di 5 milioni di euro e che sarà completata, secondo le stime dell’Amministrazione, entro metà 2025. Un affidamento di gara di cui si è occupata interamente Invitalia, incaricata di trovare una ditta in grado di realizzare gli interventi. Compito affidato al Consorzio Italia scarl di Santa Venerina (CT), ente appaltatore dei lavori. Anche in questo caso, gli interventi dovrebbero iniziae a gennaio 2024.