L’avvio dei lavori per lo svincolo di Brancaccio, a Palermo, si avvicina. Dopo anni di inattività, ci sono novità all’orizzonte relativamente alla progettazione dell’opera e delle relative strutture accessorie. Lunedì 20 novembre infatti, la Giunta Comunale guidata dal sindaco Roberto Lagalla si troverà ad analizzare e ad approvare la progettazione esecutiva della bretella lato mare e delle relative opere accessorie.

Bretella lato monte, si attende l’ok dalla Giunta

A proporre l’atto è l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando che, durante l’apertura della nuova bretella di collegamento di Tommaso Natale, aveva prospettato una simile eventualità. L’atto ha già ricevuto il parere favorevole di regolarità tecnica, mentre quello contabile non sarebbe dovuto. Una volta arrivato l’ok dalla Giunta, sarà possibile procedere agli step successivi per l’affidamento dei lavori. Opere sulle quali, già da oltre un anno, la nuova Amministrazione Lagalla ha continuato a lavorare sotto traccia, prima con le interlocuzioni con Multi Veste 4 Italy, società controllante del centro commerciale Forum, poi con la discesa in campo della struttura commissariale Zes ed infine con l’affidamento del bando di gara ad Invitalia sulla bretella lato monte. Con riguardo alla bretella lato mare, si tratta di un’arteria di collegamento di cui si iniziò a parlare già ai tempi della costruzione del centro commerciale Forum ma di cui, ad oggi, c’è solo lo scheletro della bretella lato monte, ovvero una lingua di asfalto e terra battuta invasa dalle erbacce e, a volte, da rifiuti. In futuro, la struttura dovrebbe congiungere l’area della Zona Industriale con viale Regione Siciliana, rappresentando una forma di accesso rapido nel raccordo autostradale. Ma, al momento sono solo prospettive. I lavori sulla bretella lato mare sono fermi da anni, mentre quelli sulla bretella lato monte non sono nemmeno iniziati. La parte d’intervento relativa al completamento dello svincolo lato mare prevedeva un investimento da circa 3,2 milioni di euro. Cifra che dovrà essere rivista al rialzo in seguito all’aumento del prezziario regionale.

L’arteria lato mare dello svincolo di Brancaccio

Per quanto riguarda l’altro lotto, ovvero quello lato monte, lo stesso rientra principalmente nella competenza della Città Metropolitana. Un progetto da poco meno di cinque milioni di euro. Con riguardo all’opera, oltre ad avere un forte impatto sul fronte della viabilità, mira a riqualificare un’intera area oggetto, fino ad oggi, di abbandono di rifiuti e degrado. In tal senso, sono previste altre importanti opere nel quartiere di Brancaccio. Tra queste, la realizzazione del verde “Baglio Sant’Anna” nel quale vi sarà anche un’area giochi. Spazio a cui si affiancherà un parcheggio lato ferrovia, nonché la manutenzione e il ripristino degli impianti d’illuminazione e della sede stradale di parte di via Galeano. Più nello spcifico, i lavori per realizzare lo svincolo lato monte rientrano all’interno dell’alveo del piano integrato urbano. Un blocco di 46 opere per un importo complessivo di 145 milioni di euro, finanziati dal PNRR Missione 5 Investimento 2.1. Secondo quanto riportato dai tecnici in una delibera dirigenziale sul tema, Invitalia è stata chiamata “all’indizione, gestione e aggiudicazione delle procedure d’appalto, stipulando gli Accordi Quadro con gli operatori economici aggiudicatari“. Affidamento, con relativa chiusura del bando, che sarà quindi completato entro la fine del 2023. Lavori che, secondo le previsioni, dovrebbero durare circa due anni e mezzo. Secondo quanto prevede la normativa europea sui fondi del PNRR infatti, tutto dovrà essere collaudato e rendicontato entro il 30 giugno 2026.

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