“Nessuna rigenerazione urbana è possibile se i quartieri non diventano luoghi di vita e di impresa sana”. A dirlo è Francesca Costa, presidente di Confesercenti Palermo che oggi ha preso parte alla tappa palermitana dei Dialoghi di Italia Domani, il tour del Governo nelle città italiane per illustrare i contenuti del Pnrr.

“196 milioni solo per i piani integrati urbani”

“L’incontro pubblico sul Pnrr – dice Costa – ha chiarito più nel dettaglio anche l’ingente quantità di fondi che arriveranno per i Comuni dell’area Metropolitana di Palermo: 196 milioni solo per i Piani integrati urbani. Come associazione di imprese chiediamo un confronto su questi piani e sui percorsi avviati per la rigenerazione urbana, a partire dal Comune capoluogo”.

“Si avvii subito progettazione condivisa con le parti sociali”

“Palermo – aggiunge Costa – vive un momento difficilissimo. Davanti a una città che rischiava di essere commissariata nei suoi conti e di vedere schizzare tutte le aliquote delle tasse locali abbiamo preferito, con responsabilità, non innescare polemiche e mantenere i toni del confronto. Ora però non si ripetano gli errori del passato e si avvii subito una progettazione realmente condivisa con le parti sociali. Il rischio, in caso contrario, è di perdere un’altra importante chance per la città e le sue categorie produttive”.

Pioggia di milioni per infrastrutture, mobilità, sanità e scuole

Complessivamente, investimenti per oltre 3,44 miliardi di euro in infrastrutture e mobilità sostenibile oltre a un vasto programma di rigenerazione urbana attraverso riqualificazione di edilizia residenziale pubblica e programmi innovativi per aumentare la qualità abitativa. Un importante rafforzamento della medicina territoriale, con il consolidamento di case e ospedali di comunità e assistenza domiciliare. Digitalizzazione delle città e della pubblica amministrazione.

Sono queste gli aspetti principali del Pnrr sui quali puntano la Città e la Città Metropolitana di Palermo per realizzare o completare importanti opere in città e in regione che riqualificheranno trasporti locali, edilizia, sanità e scuole.

La tappa di “Italia Domani” a Palermo

Il piano è stato presentato al Teatro Massimo nell’ambito della tappa palermitana di “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Si trattava del secondo del ciclo d’incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del Pnrr. ll ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, e il capo del dipartimento per la Programmazione economica della Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, hanno spiegato i progetti per la città, i vantaggi per il territorio, il ruolo degli enti locali nell’attuazione del Pnrr e le modalità per accedere alle risorse.

I progetti presentati per la Città metropolitana

Il sindaco della Città e della Città Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, ha relazionato sul primo inquadramento delle aspettative sul PNRR dal punto di vista del Comune e della Città Metropolitana di Palermo. In particolare, il Comune di Palermo ha presentato le schede progettuali alla Città Metropolitana entro il termine assegnato del 21 gennaio ed entro il 7 febbraio saranno trasmessi alla Città Metropolitana il Piano Integrato unitamente ai progetti di fattibilità tecnica ed economica.

“Si sta lavorando affinché la Città Metropolitana di Palermo diventi stazione unica appaltante per gli interventi del PNRR – dice Orlando – a cominciare da quelli inseriti nel Piano Integrato.  Dopo la fase di affidamento, quindi in fase di realizzazione, rendicontazione e monitoraggio ex post delle opere, si prevede di mettere a sistema e a servizio del territorio quanto si è realizzato. Mantenendo e potenziando la visione della governance reticolare, come metodo, soprattutto dopo la realizzazione delle opere”.

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