La struttura commissariale Zes in soccorso del Comune di Palermo per completare i lavori per la realizzazione dello svincolo di Brancaccio. Una volontà venuta fuori durante un vertice, tenutosi qualche giorno fa, fra il commissario Carlo Amenta e i rappresentanti delle commissioni consiliari del Comune di Palermo. Aiuto resosi necessario dalla sopravvenuta impossibilità per Multi Veste 4 Italy, società proprietaria del centro commerciale Forum, di onorare per intero quanto previsto all’interno della convenzione, sottoscritta ad aprile 2022, proprio con il Comune di Palermo.

Un accordo che aveva fatto gridare ad una possibile svolta storica e nel quale la società si impegnava a completare una parte dei lavori relativi allo svincolo di Brancaccio, in particolare sulla bretella che dà verso via Filippo Pecoraino. Interventi avviati in passato e poi interrotti. Opere che, secondo quanto previsto dalla convenzione, sarebbero dovute costare circa tre milioni di euro. Una cifra però rivista di recente al rialzo, in seguiro agli aumenti del prezziario regionale. Risultato: serve circa un altro milione di euro in aggiunta a quanto previsto dall’accordo fra le parti. Elemento che, di fatto, aveva posto in stallo il riavvio dei lavori. Da qui la volontà di coinvolgere la struttura commissariale Zes che, secondo quanto dichiarato dal capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo, ha dato la disponibilità ad aiutare la prosecuzione del progetto e dei relativi lavori.

L’intervento del commissario Zes

 

Riunione Comune di Palermo - Zes, svincolo Brancaccio

Extracosti spiegati dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, durante la seduta di Consiglio Comunale dell’8 febbraio 2023. “L’azienda ci ha fatto sapere che con i 3,2 milioni di euro che doveva al Comune per oneri di urbanizzazione, non sarebbe riuscita a realizzare i lavori a causa degli aumenti del prezzario regionale“. Una differenza di circa un milione di euro che, da quello che è emerso, potrebbe essere colmata proprio dalla struttura commissariale Zes. Ciò in un più ampio ragionamento che riguarda la riqualificazione della zona Industriale di Palermo. Fatto su cui proprio il commissario Carlo Amenta si è confronto qualche giorno fa con l’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo e con diversi esponenti del Comune di Palermo.

Una volontà confermata anche dal capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo che, ai nostri microfoni, ha ribadito l’importanza dell’intervento del commissario Zes. “Multi Veste deve compensare circa 3 milioni di euro al Comune di Palermo. Soldi con cui non riesce a completare l’intera opera. Manca circa un milione di euro. Cifra sulla quale c’è stato l’impegno della struttura Zes, che affiancherà il progetto attualmente in essere. Sono sicuro che questa collaborazione porterà al miglioramento di tanti siti che insistono sulla nostra città. Fra questi rientrano non solo lo svincolo di Brancaccio, ma anche la riqualificazione della Fiera del Mediterraneo e della Costa Sud. Interventi che si muovono nella direzione di un generale miglioramento delle strutture e dei luoghi della città”.  Riunione alla quale seguirà un nuovo incontro, fissato per il 22 aprile.

Cosa prevedono i lavori

I lavori sullo svincolo di Brancaccio comprendono due lotti. Uno di questi è previsto all’interno della sopracitata convenzione sottoscritta fra il Comune di Palermo e la Multi Veste 4 Italy, società titolare del centro commerciale Forum. Tale lotto prevedeva in origine un investimento intorno ai 3,2 milioni di euro. Cifra a carico proprio della società che gestisce il polo di via Pecoraino. Cifra che, come ricordato sopra, è stata aggiornata al rialzo a seguito dell’aumento del prezziario regionale e su cui si renderà necessario reperire ulteriori risorse. L’opera prevede un periodo di realizzazione di due anni.

Per quanto riguarda l’altro lotto, ovvero quello lato monte, lo stesso rientra nella competenza della Città Metropolitana. Un progetto da poco meno di cinque milioni di euro. Con riguardo all’opera, oltre ad avere un forte impatto sul fronte della viabilità, mira a riqualificare un’intera area oggetto, fino ad oggi, di abbandono di rifiuti e degrado. In tal senso, sono previste altre importanti opere nel quartiere di Brancaccio. Tra queste, la realizzazione del verde “Baglio Sant’Anna” nel quale vi sarà anche un’area giochi. Spazio a cui si affiancherà un parcheggio lato ferrovia, nonché la manutenzione e il ripristino degli impianti d’illuminazione e della sede stradale di parte di via Galeano.

Lo svincolo lato Monte

Più nello spcifico, i lavori per realizzare lo svincolo lato monte rientrano all’interno dell’alveo del piano integrato urbano. Le procedure di affidamento sono state assegnate ad Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa). L’opera rientra nel piano integrato urbano della Città Metropolitana. Un blocco di 46 opere per un importo complessivo di 145 milioni di euro, finanziati dal PNRR Missione 5 Investimento 2.1.

Secondo quanto riportano i tecnici nella delibera dirigenziale, Invitalia sarà chiamata a procedere, per suo conto, “all’indizione, gestione e aggiudicazione delle procedure d’appalto, stipulando gli Accordi Quadro con gli operatori economici aggiudicatari“. Affidamento, con relativa chiusura del bando, che dovrà essere completato entro e non oltre il 2023. Lavori che, secondo le previsioni, dovrebbero durare circa tre anni. Secondo quanto prevede la normativa europea infatti, tutto dovrà essere collaudato e rendicontato entro il 2026.

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