La Pasticceria Palazzolo  è stata la prima azienda italiana e l’unica siciliana a prenotarsi un posto al Fico-Eataly World, un grande parco dell’agroalimentare di 80 mila metri quadrati che nel 2017 aprirà a Bologna.

Si tratta della pasticceria di Santi Palazzolo, l’imprenditore di Cinisi che che con la sua denuncia ha fatto arrestare il presidente della Camera di commercio di Palermo, Roberto Helg, che gli aveva chiesto una tangente da 100.000 euro.

Dopo aver raccolto l’eredità di Expo, il parco voluto dall’ex patron di Eataly, Oscar Farinetti, che ha lasciato la guida ai figli e al manager Andrea Guerra, mira a diventare la struttura di riferimento per la divulgazione e la conoscenza dell’immenso patrimonio enogastronomico dell’Italia e la sua valorizzazione internazionale, e punta ad attrarre 6 milioni di visitatori l’anno da tutto il mondo.

Fico Eataly World racchiuderà un patrimonio di biodiversità straordinario, che nasce da materie prime, ingredienti e una cultura del cibo e della sua trasformazione unici al mondo: all’interno del parco non solo il mercato libero e le botteghe, ma la fattoria, le coltivazioni e i laboratori didattici, per una esperienza che non si ferma ai prodotti, ma coinvolge saperi, persone, ingredienti, territori.

Per raccontare e cominciare a conoscere i protagonisti di questa gustosa avventura, il 13 settembre è partito da Torino Simone Greco, specializzando in Agraria e biker. Con la sua bicicletta, una action cam e tanta voglia di imparare, ha viaggiato lungo tutto lo stivale incontrando nel suo ciclo-viaggio 38 aziende, da nord a sud.

Dopo 45 giorni di viaggio e circa 1000 chilometri percorsi, il 26 ottobre alle 11 circa Simone arriverà a Palermo: meta, la storica Pasticceria di Cinisi. Sarà l’associazione cinisenze “Margi Bikers” ad aspettarlo nel capoluogo e ad accompagnarlo con una passeggiata verde lungo le coste fino a Cinisi, con un’accoglienza tipica siciliana, familiare e calorosa. Lì l’incontro con Santi Palazzolo e i media. Dopo una visita guidata del laboratorio, verrà inaugurata la mostra fotografica“…Il naufragar m’è dolce in questo mare”, in cui verranno esposti scatti delle migliori materie prime della nostra terra e i dolci che con essi la Pasticceria Palazzolo produce: le arance di Ribera del Cav. Ganduscio, i pistacchi di Bronte di Antichi Sapori dell’Etna, la ricotta di pecora siciliana della ditta Anselmo, le fragoline di Maletto distribuite dalla ditta Seidita, il Marsala delle cantine Florio, il caffe Morettino e le Mandorle di Avola della ditta Munafò.

Tanti protagonisti per un solo obiettivo: lavorare i prodotti eccellenti della Sicilia (che ha il record dei presidi Slow Food) per farli conoscere al mondo.

“Fico, Fabbrica Italiana Contadina, – spiega Santi Palazzolo – è un progetto che va al di là del semplice fare impresa. Mira a diffondere e a difendere il grande patrimonio gastronomico italiano, offrendo esperienze che diventano cultura e che perciò hanno più gusto. Siamo stati chiamati a rappresentare la Sicilia e lo faremo con l’impegno e la serietà di sempre. Sentiamo forte questa responsabilità: la Sicilia ha materie prime eccellenti, una produzione dolciaria ineguagliabile e un capitale storico, culturale e folkloristico che fanno da valore aggiunto. E ha persone che lavorano, con passione, con onestà, quotidianamente. Per questo, non potevamo presentare solo noi stessi! Abbiamo voluto presentare anche i nostri partner, con i loro prodotti e le loro storie: da qui l’idea di una mostra fotografica permanente. Viviamo in un’isola, ma non siamo isole, dobbiamo e possiamo riuscire a fare rete per mettere in circolo valori, competenze, ambizioni e obiettivi che possono dare ancora più lustro alla ricchezza territoriale che la Sicilia possiede.”