Via libera alla prima finestra di tirocini nell’ambito del Piano Giovani. Saranno 800 e riguarderanno altrettanti siciliani. “Oggi la giunta regionale, su proposta dell’assessorato alla Formazione e Istruzione, ha approvato l’avvio della prima finestra del Piano Giovani – conferma l’assessore Bruno Marziano –  siamo soddisfatti, abbiamo mantenuto l’impegno preso con centinaia di giovani siciliani”.

Si tratta dei tirocini di quei giovani che hanno partecipato validamente alle selezioni del click day del 14 luglio e del 5 agosto 2014. Questa prima fase riguarderà 800 ragazzi, con la previsione di aprire a breve la selezione per la terza finestra.

Il click day dell’agosto 2014 fu un vero e proprio pasticcio. I server andarono in tilt, il sito non era raggiungibile e furono tante le proteste e i ricorsi. In seguito si tentò un secondo click day con esiti meno nefasti ma non certo ottimali. Alla fine si bloccò tutto e anche gli appalti per l’assistenza tecnica finirono sotto inchiesta mentre gruppi di giovani avviarono class action contro la Regione. Il presidente della regione promise uno sblocco rapido e l’avvio anche di una terza fase mai partita. lo sblocco arriva oggi dopo ben 19 mesi.

“Adesso – prosegue Marziano – l’assessorato al Lavoro procederà alla verifica dei requisiti dei primi 800 giovani che hanno chiesto di svolgere tirocini formativi e avevano ottenuto la disponibilità delle aziende. Il primo step è dunque avviato, dopo questa fase di verifica i giovani che ne hanno titolo e diritto saranno immessi al circuito formativo. Subito dopo ci metteremo a lavoro per avviare la seconda finestra che riguarda altri 800 giovani”.

Intanto, sempre oggi, Si è concluso positivamente l’accordo transattivo tra l’assessorato regionale alla Formazione e Istruzione e il Cerf “L’ente – conferma l’assessore alla Formazione professionale – potrà avviare le attività formative e 408 lavoratori potranno riprenderanno la loro occupazione”.

Restano, però, le preoccupazioni sull’Avviso 3 sul quale il Tar si pronuncerà l’8 giugno dopo aver considerato ammissibile il ricorso anche se senza pronunciare sospensiva

“Quanto previsto da Forza Italia nell’agosto scorso, si sta rivelando fondato a distanza di sette mesi – commentano dall’opposizione -. Ci riferiamo al mancato avvio dei corsi del piano formativo regionale. Purtroppo, alla luce dell’ordinanza del Tar sull’avviso 3, l’assessore deve assumere, e in fretta, una decisione per evitare che l’intero piano formativo di quest’anno vada in fumo con un danno non soltanto per 4 mila operatori che aspettano di riprendere il proprio lavoro, ma anche per tanti allievi in attesa di essere formati. Ieri, in un incontro con l’assessore Marziano, ho rappresentato la soluzione di procedere con la proroga dell’avviso 20 – propone il capogruppo Marco Falcone – attivando la quarta annualità dello stesso avviso. Ciò comporterebbe una riduzione di tempi, atteso che non ci sarebbe bisogno di procedere a un nuovo bando, a una nuova verifica e ad un’ulteriore assegnazione di risorse, ma si riconoscerebbe direttamente ai già beneficiari dell’avviso 20 la possibilità di continuare per un altro anno la loro attività di formazione”.