Tutta un’altra storia. Il Palermo in trasferta è un’altra squadra e dopo i 3 gol subiti in casa dal Cittadella, i ne fanno 3 in casa dell’Avellino, subendone solo uno nel finale, nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Una bella e convincente risposta dopo le critiche, giustissime, per la sconfitta casalinga di lunedì scorso: una vittoria che permette ai rosanero di Tedino di ritrovare il primo posto in classifica ( il Bari gioca domenica contro il Foggia ), in un campionato, quello di Serie B, equilibrato in modo inverosimile e anche per questo difficilissimo.

LA PARTITA. Dopo la batosta casalinga contro il Cittadella, i rosa hanno bisogno di fornire risposte all’ambiente e ad un campionato che ancora non ha un padrone convinto di esserlo.

In avvio di gara ci prova Jajalo, ma trova solo un corner, poi si vedono i padroni di casa con Molina, conclusione fermata da Cionek. Al Partenio non va in scena una gara spettacolare, ma evidentemente la posta in palio è troppo alta per concedersi sprazzi di eleganza.

Non è un caso, dunque, che la partita sia sbloccata da un’autorete. Chochev cerca Nestorovski in area, Molina nel tentativo di liberare l’area, colpisce il pallone e lo mette in rete. Vantaggio rosanero che precede, però, l’espulsione di Cionek: cartellino rosso diretto per un bruttissimo fallo ai danni di D’Angelo.

L’Avellino si getta subito in avanti alla ricerca del pareggio: ci prova Moretti con un siluro dalla distanza che finisce a lato di poco.

In avvio di ripresa, dopo nemmeno 3 minuti, arriva il raddoppio del Palermo: Coronado serve Gnahore in area di rigore che con un destro micidiale trafigge Lezzerini. Gol importantissimo per i rosa costretti a giocare tutta la ripresa con un uomo in meno, ma con due gol di scarto.

L’Avellino subisce il colpo e ci mette un po’ a ritrovare ritmo: Ardemagni ci prova di testa, ma il pallone termina a lato. Poca cosa, perchè il Palermo trova anche la terza rete con il solito Nestorovski: l’assist è di Jajalo, la firma pregevole con un sinistro che si insacca sotto la traversa è del giocatore macedone.

In vantaggio di 3 gol i rosa si distraggono qualche minuto e l’Avellino accorcia: tiro cross di Bidaoui e tocco ravvicinato e vincente di Raul Asencio. Una rete che non cambia l’esito della partita: il Palermo controlla le sortite irpine nel finale e porta a casa l’ennesima vittoria esterna di questa stagione. Adesso, sembra strano dirlo, per il definitivo salto di qualità bisognerà trovare punti e continuità anche al Barbera.