“Migliaia di famiglie siciliane sono sul lastrico, il settore della pesca è in ginocchio e il governo nazionale, quello di ‘Prima gli Italiani’, non muove un dito. Probabilmente pensa che i pescatori di Mazara del Vallo non siano italiani. E mentre il ministro dell’interno ingolfa le sue pagine social contro l’immigrazione clandestina, il ministro Toninelli chiude i porti e il ministro allo sviluppo economico Di Maio presenta il mitico reddito di cittadinanza, i libici fanno i padroni nel Canale di Sicilia. Uno scandalo oggi ripreso da Avvenire e che abbiamo intenzione di mettere al centro del dibattito politico con forza”. Così su Facebook, il segretario regionale del Pd Sicilia, il senatore Davide Faraone, che pubblica alcuni stralci di un servizio delle Iene andato in onda lo scorso ottobre.
“Abbiamo regalato al governo libico – aggiunge – decine di motovedette, motoscafi veloci, una vera e propria flotta per controllare l’immigrazione clandestina e mettere nelle patrie galere gli scafisti, e invece cosa fanno? Sparano contro i nostri pescherecci in acque internazionali, sequestrano imbarcazioni e il pescato, arrestano gli uomini a bordo, ledono tutti i principi del diritto internazionale. L’ultimo sequestro risale a qualche mese fa. Ecco alcuni stralci di un servizio delle Iene. Una inchiesta che non vedrete sui social di Salvini e di Di Maio.Ecco perché va condiviso, perché vanno sbugiardati. Perché non sono interessati a difendere nel concreto gli italiani, e i siciliani in particolare. Fingono. E’ più facile per loro fare i forti con donne e bambini in mezzo al mare, per poi scappare come i conigli davanti ai forti”.
“Molto presto – conclude Faraone – ci recheremo a Mazara del Vallo per incontrare i pescatori e capire quali iniziative possiamo mettere in cantiere per difendere la Sicilia e i Siciliani”.
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