Restano gravissime le condizioni del ragazzo di 17 anni picchiato ieri pomeriggio in via Maqueda a Palermo. La prognosi è riservata. Ha una grave emorragia cerebrale provocate dalle percosse da parte di un gruppo di persone arrivate da Ballarò.
Dinamica dell’aggressione
Tre quattro persone che lo hanno puntato e picchiato con calci e pugni. Dopo averlo lasciato per terra sono fuggite prima dell’arrivo della polizia. In quella zona ci sono diverse telecamere e la rissa sarà stata ripresa. Un pomeriggio caldo quello di ieri. Prima una lite con un venditore di pannocchie che con la moto ape ha cercato di investire i ragazzi tunisini che trascorrono la giornata nella zona di via Fiume.
Situazione critica e indagini in corso
Poi il pestaggio. Secondo i medici del Policlinico le condizioni del giovane sono disperate. Gli agenti di polizia hanno trascorso l’intera serata nella zona per cercare di ricostruire quanto successo.
La voce dei residenti
“Prima o poi sarebbe successo – dicono alcuni residenti – Lo abbiamo detto in tutti i modi che questo è una zona di Palermo abbandonata e lasciata in balia di bande di varie etnie diverse. Le risse, le urla, gli schiamazzi sono la regola. Per noi residenti vivere è impossibile. Siamo stati minacciati. Ma a nessuno sembra interessare il degrado in cui siamo costretti a vivere. Questa era una zona di Palermo tranquilla. Venite a vedere cosa è diventata. Adesso che potrebbe scapparci il morto forse cambierà qualcosa. Lo speriamo tutti”.
Far West Palermo
E’ Far west a Palermo dal centro alla periferia per i motivi più disparati. Si va dagli scontri fra palermitani e immigrati, alla violenza di strada pura e semplice. Tante volte si è scritto e si è detto del far west dell’ultimo tratto di via Maqueda, quello più vicino alla stazione ferroviaria centrale. E alla fine il peggio è successo.
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