Pet therapy e interventi di promozione sociale all’ospedale di Cristina di Palermo. L’affetto di Margot e Ariel, due golden retriever, ha inondato i reparti di nefrologia e neuropsichiatria del nosocomio, regalando ore di gioia ai piccoli degenti, ai loro genitori e a tutto il personale. L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione delle associazioni ‘Pet Rainbow asd aps’, ‘yes we stard’, ‘Gea Odv’, il club ‘Lions’ e al direttore del presidio ospedaliero Desiree Farinella , ha come obiettivo l’esecuzione di interventi assistiti con gli animali affinché si offra sostegno psicologico e attività sportiva cinotecnica a soggetti in età evolutiva, adulti e soggetti di terza età.

“Oggi si realizza il nostro sogno graie alla professionalità della nostra equipe – ha dichiarato Cinzia Barno, presidente dell’associazione ‘Pet Rainbow’ e coadiutore del cane negli IAA – “vedere un bimbo alzarsi dopo una settimana a letto grazie alla mediazione e alla relazione con i nostri animali è la nostra missione, vogliamo continuare a regalare emozioni e sorrisi”.

Il progetto è stato possibile anche grazie alla professionalità degli operatori appartenenti all’equipe, opportunamente iscritti all’elenco dei professionisti e operatori abilitati negli IAA su digitalpet ma anche, alla certificazione degli animali ritenuti adeguati allo svolgimento di interventi assistiti.

L’attività presso l’ospedale Di Cristina

I protagonisti esclusivi dell’iniziativa svoltasi presso l’ospedale Di Cristina, sono stati i due golden retriever, Margot e Ariel, che hanno permesso l’instaurazione di una comunicazione particolare tra bambino e animale che in molteplici casi, assiste il paziente liberandolo da ansie e paure legate all’ospedalizzazione.

il grande successo riscosso dalla pet therapy ha lasciato particolarmente felici anche il direttore medico del presidio e la dottoressa Farinella che hanno dichiarato: “iniziative come queste non sono altro rispetto la cura, sono parte della cura e l’ospedale pediatrico le promuoverà”.

L’associazione Pet Rainbow

Nata nell’agosto del 2020 grazie all’impegno di un gruppo di professionisti fortemente convinti dell’efficacia sportiva cinotecnica, questo tipo di terapia assistita con gli animali, è un potente facilitatore della crescita della persona sul piano senso-motorio, relazionale e cognitivo. E’ difatti, attraverso l’interazione uomo-animale che è possibile innalzare la qualità della vita, il benessere psicologico e lo sviluppo personale. Inoltre, gli animali domestici possono svolgere anche un importante ruolo di mediatori nei processi terapeutico-riabilitativi-educativi e il loro impiego, non solo ha avuto una notevole diffusione ma,  sta seguendo sempre più un approccio scientifico.

La Pet Therapy

Gli interventi assistiti con gli animali (IAA) comprendono una vasta gamma di progetti finalizzati a migliorare la salute e il benessere delle persone con l’ausilio di “pet”, ovvero animali da compagnia. I risultati di taluni progetti di ricerca condotti in collaborazione con il centro di referenza nazionale per gli IAA e/o con l’istituto superiore di sanità e i successi ottenuti negli anni presso noti centri di eccellenza, sono estremamente incoraggianti.

Riconosciuta come terapia, il ministero della salute, al fine di promuovere la ricerca, standardizzare i protocolli operativi e potenziare le collaborazioni fra medicina umana e veterinaria, nel giugno del 2009 ha istituito il “centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali e pet therapy” e ha iniziato un intenso lavoro conclusosi con l’approvazione nel 2015 dell’accordo tra stato, regioni e province autonome recante le linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA).