Intervenuto alla presentazione della XXVI Maratona di Palermo, l’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa ha commentato i recenti sviluppi politici in Consiglio Comunale. Fra questi, lo scontro politico sul piano triennale delle opere pubbliche.

Un atto già respinto il 15 aprile e che si trova ad attendere una nuova trattazione dal mese di maggio. Stasi che ha portato a sonore proteste a Sala delle Lapidi. Fra queste, l’occupazione dell’aula da parte dei gruppi del Partito Democratico; di Sinistra Comune, di Avanti Insieme e del M5S. E anche oggi, fra le polemiche generali, la seduta di Consiglio Comunale si è conclusa con l’ennesimo nulla di fatto.

Petralia sullo stallo del piano triennale

Proprio l’assessore allo Sport è stato uno degli esponenti più vicini alla protesta condotta dai consiglieri di centrosinistra, partecipando ad alcuni momenti dell’occupazione del Consiglio Comunale. E proprio sul caos che regna nel capoluogo siciliano, Paolo Petralia Camassa lancia un duro attacco alle opposizioni.

La situazione purtroppo è ancora in stallo. La conferenza dei capigruppo ha stabilito un calendario che ha, sostanzialmente, posticipato la trattazione del piano triennale delle opere pubbliche. Questo non solo ci crea una certa difficoltà rispetto a un obbligo che l’Amministrazione ha nei confronti della città. Ma ci fa anche rilevare un dato. Evidentemente chi si è posto nella condizione di puntare il dito contro qualcuno, oggi sarà costretto a farlo verso se stesso. Perchè credo che la città ha capito come stanno le cose”.

Sull’asse PD-M5S

Caos d’aula che, però, ha contribuito in una certa misura ad accelerare l’asse politico fra PD e M5S. Un dialogo che, in diverse occasioni, ha portato a  diverse vittorie elettorali, conseguite anche in Sicilia. Connubio sul quale i vertici regionali dei due partiti stanno lavorando già da alcune settimane e che l’assesore Petralia saluta con favore.

“Non ho partecipato in prima persona al tavolo di confronto. Sono contento che ci sia un dialogo aperto. Una dialettica positiva che aprirà ad uno scenario in cui la sinistra sarà unita e dalla stessa parte. Il M5S, in questi anni, ha sicuramente fatto un percorso di maturità politica, concependo in altro modo il ruolo di un’amministrazione. Quando si governa, si va incontro a responsabilità più profonde. Questo connubio elettorale già attuato in precedenza non è stato portato a termine in piccoli e medi comuni della Sicilia, ma ci si augura verrà riproposto anche nella città di Palermo“.

 

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