- Domenica alle 9.30 scatta l’edizione della ripartenza
- La kermesse presentata a Villa Niscemi
- In gara circa 1.300 atleti, in 300 per la maratona
- I keniani Kiura Denis Mugendi e l’esordiente Waithira Simon Mwangi, uomini da battere
La XXVI Maratona di Palermo nel segno della ripartenza e nel nome dello sport, dell’arte e della cultura. La competizione podistica riaccende i motori dopo un anno di fermo a causa del Covid19. E lo fa con quasi 1.300 atleti al via.
L’appuntamento è per domenica 21 novembre con la partenza in via Libertà all’altezza di piazza Mordini (piazza Croci) alle 8.30. Dei quasi 1.300 podisti ai nastri di partenza in 300 correranno la distanza regina: i 42km e 195 metri.
Ripartenza
Sono numeri inferiori alla media registrata nel corso degli anni alla Maratona di Palermo ma sono figli di un periodo storico estremamente condizionato dall’emergenza sanitaria.
La presentazione a Villa Niscemi
La manifestazione, organizzata dall’ASD Media@ e certificata Bronze dalla Fidal, è stata presentata questa mattina a Villa Niscemi.
“Torna la Maratona di Palermo, appuntamento fisso del calendario sportivo della nostra città – afferma l’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa presente all’incontro che ha illustrato la nuova edizione della maratona –. Lo sport, oltre a essere strumento di socialità e di benessere psico-fisico, ha da sempre posto al centro il suo ruolo di sensibilizzazione rispetto a temi che viviamo quotidianamente. La Maratona sarà anche l’occasione per ricordare le vittime, drammaticamente numerose, della strada. Un sincero plauso agli organizzatori che hanno immediatamente condiviso la proposta di compiere, attraverso l’evento sportivo, un atto di attenzione e memoria”.
Totò Gebbia, presidente regionale della Fidal, nonché organizzatore della kermesse sportiva internazionale, sottolinea “L’importanza della ripartenza”. Ed aggiunge “Sarà un’edizione ricca nonostante tutto. Incoraggiante il numero di partecipanti che correranno suddivisi in tre batterie da 500 persone. Il percorso sarà molto tecnico oltre ad essere spettacolare. Un tracciato unico che coniugherà sia il lato agonistico che quello turistico e culturale. Temi ai quali la Maratona è da sempre legata. Inoltre, abbiamo dato particolarmente attenzione all’informazione preparando i palermitani e gli automobilisti all’evento con largo anticipo. Domenica la viabilità sarà rivoluzionata per la gara. Non fermate a protestare con i clacson, farmatevi ad applaudire gli atleti”.
Non mancano le presenze straniere
Anche quest’anno non mancano le presenze straniere: Germania, Francia, Inghilterra e Polonia saranno le nazioni più rappresentate ma uguale amore per una gara che da sempre regala emozioni e spettacolo.
Due keniani da battere nella gara maschile
E anche quest’anno il contenuto tecnico non mancherà. Due, infatti, gli atleti da battere (difficile che succeda) entrambi keniani. Si tratta di Kiura Denis Mugendi tre maratone corse tutte in Cina con un personale di 2h13’34”.
Nelle ultime settimane si è allenato con il vincitore della recente Venicemarathon (Anderson Seroi) e si è ritirato (non riusciva in gara a tenere il passo programmato) domenica scorsa alla maratona di Ravenna. L’altro keniano in gara, Waithira Simon Mwangi, è alla sua prima maratona.
Domenica, scorsa, sempre a Ravenna ha fatto da pacemaker per 25 km al suo connazionale Kiura. Tornerà a correre la maratona Mohamed Idrissi, di nazionalità marocchina che vive a Menfi.
C’è il palermitano Buccafrusca
In gara il palermitano Massimo Buccafusca, tanti piazzamenti a Palermo, su tutti il secondo posto nel 2015 alle spalle di Lo Piccolo.
Pronostico aperto tra le donne
Tra le donne spicca il nome della britannica Jemima Farley. Maria Giangreco e Matilde Rallo, invece, sono le due outsider siciliane.
Di Carlo e Sorvillo favorite nella mezza maratona femminile
Nella mezza maratona, tra le donne favori del pronostico per Annalisa Di Carlo reduce dalla vittoria, con ottimo crono, alla Palermo Half Marathon dello scorso ottobre e Simona Sorvillo (Trinacria Palermo) vincitrice quest’anno della mezza di Cefalù. Occhio alla palermitana Simona Nicholson (imbattibile quest’anno nei trail).
Tra gli uomini, Michele Geraci potrebbe vincere
tra gli uomini Michele Geraci potrebbe scrivere il suo nome nel prestigioso albo d’oro. Tra le curiosità, la presenza in gara di Salvatore Piccione, oltre 250 maratone corse in carriera e dell’ultramaratoneta Michele D’Errico più volte campione italiano di categoria nelle lunghe distanze.
Il percorso della XXVI Maratona di Palermo
Partenza: via Libertà- piazza Francesco Crispi – piazza Antonio Mordini alle 8.30
Viale della Libertà – piazza Vittorio Veneto – via dell’Artigliere – viale Diana (Ingresso Parco della Favorita) viale Diana (dir. Mondello) – via Margherita di Savoia- viale delle Palme – via Principessa Giovanna – viale Regina Elena – piazza Valdesi – via Margherita di Savoia – viale Ercole – Palazzina Cinese – Cortile Niscemi – viale Niscemi – viale Ercole – viale Diana – via dell’Artigliere – piazza Vittorio Veneto – Viale della Libertà – piazza Ruggero Settimo – via Emerico Amari -via I. La Lumia (Teatro Politeama) – via F. Turati – viale della Libertà (altezza piazza Crispi). Arrivo 21.097 Km.
Segue maratona
Viale della Libertà – piazza Vittorio Veneto – via dell’Artigliere – viale Diana (Ingresso Parco della Favorita) viale Diana (dir. Mondello) – via Margherita di Savoia-Giro di Boa altezza via Paolo Giaccone – via Margherita di Savoia- viale Ercole – Palazzina Cinese – Cortile Niscemi – viale Niscemi – viale Ercole – viale Diana – via dell’Artigliere – piazza Vittorio veneto – via Libertà – piazza Ruggero Settimo – via Ruggero Settimo – via Maqueda – piazza Villena (Quattro Canti) – corso Vittorio Emanuele – Porta Nuova – corso Calatafimi – piazza Indipendenza – ingresso Palazzo Reale (passaggio interno ARS) – piazza del Parlamento – corso Vittorio Emanuele – piazza Villena (Quattro Canti) – via Maqueda – via Trieste – via Roma – via Bentivegna– via Rosolino Pilo – via Ruggero Settimo – via Emerico Amari – via I. La Lumia (teatro Politeama) – via F. Turati – viale della Libertà (altezza piazza Crispi). Arrivo Maratona Km 42.195.
Auto apripista elettrica ed Expo
Un occhio anche all’ambiente e all’eco sostenibilità, quest’anno l’automobile apripista, che fa da battistrada agli atleti, sarà 100% elettrica. I giorni dell’Expo Maratona: venerdì 19 e sabato 20 novembre a piazza Castelnuovo.
Vetrina accattivante per la XXVI Maratona di Palermo che quest’anno propone il suo expo a piazza Castelnuovo, nell’ampia area limitrofa al Palchetto della Musica. Due giorni per incontrare “Maratona”, i suoi sponsor, le sue iniziative: venerdì 19 novembre, dalle 15.30 alle 19.30 e sabato 20 novembre dalle 9.30 alle 19.30. All’interno dell’expo, inoltre, gli atleti potranno ritirare pettorale e pacco gara, sia per la mezza che per la distanza regina.
In memoria delle vittime della strada
Domenica 21 novembre ricorre la Giornata mondiale Onu del ricordo delle vittime della strada. L’Amministrazione comunale, d’intesa con il comitato organizzatore della XXVI edizione della Maratona di Palermo, che si terrà proprio domenica 21, dedicherà l’evento sportivo alla speciale ricorrenza per onorare la memoria delle vittime della strada, dimostrare vicinanza ai familiari e sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
Il saluto del sindaco Orlando
“Abbiamo ritenuto importante legare la Maratona di Palermo ad una giornata di memoria e, quindi, di impegno civile riconosciuta a livello internazionale – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – lo sport dev’essere veicolo di messaggi positivi e, dunque, di crescita culturale. Riflettere insieme sul tema della sicurezza è un modo per rispettare se stessi e gli altri in una comunità che difende il diritto alla vita. Ringrazio il comitato organizzatore della Maratona, in particolare il presidente Salvatore Gebbia, per la profonda sensibilità e disponibilità”.
Salute e benessere
Presso l’expo di piazza Castelnuono, nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 novembre, sarà attivo il servizio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ASP 6 che prevede: Vaccinazione Anticovid: siero Pfizer, sia prima sia seconda dose, senza prenotazione e con accesso diretto e rilascio green pass.
Unicredit al fianco di chi sa “fare sport”
Maratona di Palermo e UniCredit Italia, binomio inscindibile. Nel 2019 l’istituto di credito ha celebrato il venticinquennale della manifestazione e adesso si continua a guardare avanti con fiducia, nel segno della continuità, come partner delle comunità in cui opera, sostenendone lo sviluppo nella molteplicità dei suoi ambiti.
“La Maratona – ha dichiarato Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di Unicredit Italia – è diventato un evento sportivo che richiama sempre più partecipanti: ci si approccia a questa sfida con la voglia di ingaggiare una partita con sé stessi puntando a fare il proprio meglio… correndo a volte per un progetto solidale o solo per celebrare la voglia di vivere, migliorare e superarsi. La maratona è uno sport ancora in grado di trasmettere valori genuini. UniCredit sposa perfettamente questa filosofia. Per noi sponsorizzare le maratone, e le gare di running in generale, significa testimoniare la nostra vocazione di Gruppo internazionale ma sempre attento a mantenere salde le proprie radici nelle comunità locali in cui opera. Dal 2008, UniCredit supporta questa bellissima manifestazione: il nostro Istituto, infatti, è per il tredicesimo anno consecutivo Main Sponsor della Maratona di Palermo, che quest’anno raggiungerà la sua 26^ edizione. È una gara sportiva alla quale parteciperanno diversi atleti provenienti da altre regioni italiane e dall’estero che avranno modo di apprezzare diversi tra i luoghi più belli della città di Palermo. La nostra banca, che in Sicilia è la principale banca del territorio, crede nell’importanza di essere partner di eventi che possano contribuire allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio, in grado di creare valore anche attraverso l’incremento dei flussi turistici in Sicilia, contribuendo ad esempio a destagionalizzarli aumentando le presenze dei turisti in periodi considerati di bassa stagione, e la Maratona di Palermo in questo è un ottimo esempio dal momento che attrae un grande afflusso di turista-podista dall’Italia e dall’estero. Come già accade da diversi anni, numerosi dipendenti UniCredit parteciperanno alla gara. Ed è per loro che ci sarà una gara nella gara nel senso che il primo arrivato dei colleghi UniCredit si aggiudicherà il Trofeo Giuseppe Battaglia e Maurizio Fragale, in ricordo di due nostri colleghi prematuramente scomparsi ed entrambi appassionati di corsa”.
La Maratona e il sociale
Nel contesto della Maratona di Palermo, ad oggi sempre vicina a temi che abbracciano il sociale, lo sport, la disabilità e la prevenzione, è presente la camminata ludico motoria che partirà subito dopo lo start della gara agonistica.
Protagonisti atleti, dirigenti e semplici appassionati di associazioni e federazioni, che si cimenteranno per circa tre chilometri per dire “noi siamo qui!”: Pink Ambassador, Fisdir (la federazione degli atleti con disabilità intellettivo relazionale), Diabete in Movimento e Fasted (federazione delle associazioni siciliane di talassemia, emoglobinopatie e drepanocitosi) certificheranno con la loro presenza, l’importanza del nobile intento che li accomuna, il mondo dello sport, come latore di positività e benessere psicofisico, al netto delle patologie che ognuna delle associazioni trattano nello specifico.
L’obiettivo principale nel proporsi in occasione della Maratona è quello di informare, divulgare, avvicinare un sottobosco che poco conosce, forse per tabù o remore culturali, il beneficio e lo strumento di inclusione e d’integrazione che l’attività sportiva porta da sempre con se.
Venerdì e sabato saranno presenti presso l’expo Maratona di piazza Politeama, corner point e stand dedicati utili per consulenze o approfondimenti. In particolare le Pink Ambassador promuoveranno una raccolta fondi per la ricerca e la prevenzione del cancro al seno.
Per la famiglia Mattaliano, Palermo dopo Berlino
Hanno corso la Maratona di Berlino, dopo una preparazione che ha avuto come periodo anche quello legato al lockdown. È la famiglia Mattaliano, papà Fabio, mamma Rosalia Saitta e il figlio Gabriele; insieme, lo scorso mese di settembre hanno tagliato il traguardo in poco meno di 5 ore, diventando simbolo della “ripresa”.
Un’ idea, quella di affrontare la distanza regina, nata nel periodo del lockdown, quando i pochi metri quadrati di una casa, sostituivano gli spazi all’aperto e prima che gli stessi potessero diventare l’unica valvola di sfogo per podisti, neofiti e “occasionali” della corsa. Adesso due terzi della famiglia Mattaliano tornano in “pista”. Papà Fabio infatti domenica prossima correrà la Maratona di Palermo, la moglie Rosalia (la vera trascinatrice, corre da dodici anni) stavolta si accontenterà della mezza. E correre in casa avrà un gusto tutto particolare.
La Maratona di Palermo si fregia del patrocinio dell’Unesco
Il riconoscimento (arrivato nel 2017) si lega al motivo che la manifestazione si disputa nel cuore del centro cittadino, con l’attraversamento delle strade che compongono il percorso Unesco di Palermo. Palazzo Reale, Cappella Palatina, Chiesa della Martorana, Chiesa di San Cataldo, la Cattedrale, sono alcune delle tappe, che compongono il percorso Unesco di Palermo, legate alla maratona del capoluogo siciliano e vissuti dagli atleti, pronti a “per correre l’arte”. Non solo arte ma anche tanto mare con il passaggio a Mondello località balneare del capoluogo siciliano, ormai nota in tutto il mondo.
In campo (e in gara) le norme anti-Covid
A tutti gli atleti verrà rilevata la temperatura. Saranno chiamati a transitare obbligatoriamente dalla loro zona assegnata per il rilevamento della temperatura corporea. Alla partenza gli atleti dovranno indossare la mascherina che potrà essere tolta dopo 500 metri dal via e gettata negli appositi contenitori.
Sempre alla partenza gli atleti dovranno posizionarsi in fila a un metro minimo l’uno dall’altro. Ritiro pettorali venerdì 19 alle 15.30/19.30 – sabato 20 alle 9.30/19.30 a piazza Castelnuovo. Per ritirare il pettorale si dovrà essere in possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19: a) certificazione verde Covid-19, che può essere rilasciata dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose).
La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale; b) la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi); c) effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).
Dovrà inoltre essere consegnata l’autodichiarazione anti-Covid19. Domenica non verranno consegnati pettorali come da nuove disposizioni Fidal. Immediatamente dopo l’arrivo gli atleti dovranno indossare la mascherina che verrà fornita dall’organizzazione. Pettorale, chip, spillette saranno imbustati singolarmente e sanificati. Al fine della gara gli atleti riceveranno un pacco ristoro con all’interno la medaglia da finisher.
L’ultima volta si corse nel 2019
Annullata lo scorso anno a causa della pandemia, l’edizione del 2019, quella del venticinquennale, vide trionfare in maratona il keniano Kenneth Rotich. Al femminile vittoria della connazionale Gladys Chepngetich. Nella mezza maratona successi del belga Paul Romain e di Silvia La Barbera.
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