Una emergenza sanitaria e sociale senza precedenti. E’ quella venutasi a creare a causa del dilagare del Coronavirus.

La Giunta comunale di Palermo ieri sera ha deciso, sulla base dei fondi già ricevuti dal Governo nazionale ed accreditati nelle casse di Palazzo delle Aquile, lo stanziamento della somma complessiva, pari a 5,1 milioni di euro, ad interventi urgenti di assistenza alimentare e di prima necessità per le famiglie che, anche a causa del Covid-19, stanno affrontando una grave crisi economica.

La Giunta ha stabilito, anche sulla base dei dati già raccolti tramite la centrale unica di assistenza alimentare attivata nei giorni scorsi, che la somma già disponibile sia utilizzata per almeno tre settimane con un piano di contributi che variano da 60 a 150 euro settimanali per le famiglie del tutto prive di reddito, da 30 a 120 per le famiglie con reddito fino a 400 euro e da 0 a 90 euro settimanali per le famiglie con reddito fra 401 e 560 euro mensili.

“Si tratta – ha ricordato il Sindaco Orlando – citando l’Ordinanza di Protezione civile emanata dal Governo nazionale – di un contributo che potrà essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di alimentari, farmaci e beni di prima necessità per l’igiene personale e domestica”.

Una somma di 500 mila euro è stata destinata ad enti del Terzo settore per garantire comunque il sistema di assistenza diretta con la fornitura di beni alimentari.

Coloro che riceveranno il contributo economico potranno utilizzare il proprio smartphone, o una tessera magnetica (con priorità alla scelta dello smartphone per la velocità di attivazione del servizio e per permettere di localizzare più facilmente gli esercizi commerciali convenzionati, che saranno 180 in tutta la città).

La Giunta ha deciso che una volta che i cittadini richiedenti avranno compilato la propria autocertificazione (proprio in queste ore stanno arrivando a 12.000 famiglie le email con le istruzioni) si potrà valutare in base ai dati se estendere la fascia dei beneficiario e/o se estendere la durata del sostegno, oggi previsto per almeno tre settimane.
Le famiglie che riceveranno i bonus potranno spendere le somme entro la fine di aprile e non necessariamente entro la settimana di specifica erogazione.

E’ stato inoltre confermato che da lunedì ripartirà la possibilità di iscriversi al portale online per richiedere il contributo.

Ma quanto spetterà ad ogni famiglia?

Come già anticipato, l’ammontare del contributo settimanale dipenderà dal reddito mensile e dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Ci sono tre fasce di importo calcolate in base a reddito 0, reddito sino a 400 euro e reddito da 401 a 560 euro.

Per le famiglie costituite da una sola persona così il contributo settimanale varia da 60 euro (nel caso di reddito 0), a 30 euro (nel caso di reddito sino a 400 euro), a 0 euro (nel caso di reddito da 401 a 560 euro).

Per le famiglie con due persone, il contributo sarà di 70 euro, 40 euro o 10 euro.
Per i nuclei familiari costituiti da 3 persone sarà di 80, 50 o 20 euro.
Alle famiglie con 4 persone andranno 90, 60 o 30 euro.

Si alza il contributo per le famiglie con 5 persone, sarà di 100, 70 o 40 euro settimanali.
Per le famiglie con 6 persone è previsto un contributo di 110, 80 o 50 euro.

Per i nuclei familiari costituiti da 7 persone sarà di 120, 90 o 60 euro.
Alle famiglie con 8 persone andranno 130, 100 o 70 euro settimanali.

Dove i componenti della famiglia sono 9, il contributo previsto è di 140, 110 o 80 euro settimanali.
Alle famiglie con 10 o più persone andranno 150, 120 o 90 euro a settimana.

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