Chopin scrisse canzoni su diversi versi di poeti polacchi: dal 1827, all’età di 17 anni, fino al 1847, due anni prima della sua morte. Solo due delle “Polish Song” furono pubblicate mentre il compositore era ancora in vita (Życzenie e Wojak ), le altre solo postume.

Nel 1857, le 17 canzoni fino ad allora conosciute furono raccolte e pubblicate da Julian Fontana come “Op. 74”. Anzi, a causa delle restrizioni della censura, ne furono pubblicate solo 16: la diciassettesima, Śpiew z mogiłki ( Hymn from the Tomb ) fu pubblicata separatamente a Berlino con un titolo francese, Chant du tombeau .

L’intero gruppo delle “Polish Song Op. posth 74, n.1/17” formano il prossimo appuntamento di Palermo Classica: domenica 4 febbraio alle 19,15 nell’ex chiesa di San Mattia ai Crociferi – per il ciclo di concerti di AMARE CHOPIN che racchiudono l’intera letteratura del compositore per pianoforte – saranno interpretate dal soprano tedesco, ma di origine italiana, Valentina Pennino, che si unirà a Onofrio Claudio Gallina al piano. La Pennino sostituisce l’annunciato mezzosoprano Kristina Busch-Quintabà. Il concerto si conclude con i tre Notturni, op.9, n.1/2/3.