“Approvate tutte le proposte della Lega: grazie al realismo del Consiglio e all’apertura del relatore e di alcuni gruppi politici, abbiamo apportato modifiche importanti al regolamento sul piano di gestione pluriennale del tonno rosso. Una vittoria per la Lega: finalmente anche Bruxelles inizia a rendersi conto che certe posizioni sono irrealistiche e che è necessario cambiare rotta. Abbiamo inserito un obbligo per gli Stati membri di allocare quote per la piccola pesca, sino a ora bistrattata, e abbiamo eliminato il riferimento ai diritti storici, che di fatto erano di ostacolo per piccoli pescatori. Abbiamo aggiunto le ‘condizioni meteorologiche avverse’ tra le cause che possono consentire agli Stati membri di estendere il periodo di pesca in deroga al regolamento, e senza limitazioni temporali”.

Così in una nota gli europarlamentari della Lega componenti della Commissione Pesca, Annalisa Tardino (relatrice ombra del provvedimento), Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, e il deputato Lorenzo Viviani, responsabile dipartimento Pesca della Lega.

“Infine, abbiamo tolto alla Commissione europea una prerogativa importante, come quella relativa alla fissazione dell’obiettivo di rendimento massimo sostenibile tramite atto delegato. Risultati importanti ottenuti grazie al lavoro di squadra della Lega a Bruxelles e a Roma, a tutto vantaggio del settore, senza effetti negativi sulla sostenibilità ambientale” hanno concluso gli europarlamentari.