Lo scorso 14 giugno i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito di un’attività mirata al controllo sulla filiera della pesca con particolare attenzione al commercio illegale, hanno effettuato un sequestro di tonno rosso per un totale di 250 chili privo di tracciabilità.

Tra i banchi del tradizionale mercatino domenicale presso il porticciolo di Ognina era stato trovato parte del pesce senza etichettatura e documentazione che ne attestasse la tracciabilità. Tra i banchi è stato anche trovato un esemplare di 130 chilogrammi avvolto in una coperta tenuto senza il rispetto delle più elementari norme igieniche e in cattivo stato di conservazione. Il pesce è stato nascosto sotto un vecchio furgone fermo nel vicino parcheggio.I Finanzieri hanno quindi sequestrato il pesce e sanzionato i possessori del pescato.

All’alba di ieri, invece,  i militari della Sezione Operativa Navale, a seguito di un accertamento presso i Mercati Agro Alimentari Sicilia, hanno sequestrato circa 130 chili di tonno rosso. Le Fiamme Gialle hanno trovato nel parcheggio adiacente l’area del mercato ittico un carrello con 3 tranci di tonno rosso. Il pescato ormai riposto in tranci nelle cassette veniva sottoposto a sequestro.

L’operazione delle Fiamme Gialle etnee si inquadra nell’ambito di costanti attività svolte nell’ultimo periodo che hanno consentito di sequestrare fino ad oggi circa due tonnellate complessive di tonno sottratto al commercio illegale. Gli esemplari sequestrati dopo essere stati visionati dai veterinari dell’Asp di Catania sono stati dichiarati non destinabili al consumo umano e consegnati in discarica per la distruzione.

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