I militari della Capitaneria di Porto di Siracusa hanno sequestrato a Noto 100 chili di tonno rosso. Il prodotto, secondo quanto emerso negli accertamenti compiuti dalle forze dell’ordine, non era tracciato, probabilmente era frutto di una battuta di pesca clandestina.

“Nell’ambito delle ispezioni sono emerse – spiegano i militari della Capitaneria di Porto di Siracusa – delle gravi irregolarità in diversi punti commerciali, tra cui un venditore ambulante, tutte legate alla mancanza del documento di cattura  corrispondente al prodotto ittico posto in vendita. Nei punti vendita, difatti, è stata riscontrata la presenza di tonno rosso sul banco vendita, commercializzato senza documentazione in grado di attestarne la tracciabilità.

Tutti i titolari sono stati sanzionati per aver posto in vendita il tonno privo di tracciabilità: è stato devoluto in beneficenza ad alcune mense di Noto e Siracusa. Alla fine del mese scorso, i  militari della Guardia costiera di Siracusa avevano posto sotto sequestro 750 chili di tonno rosso trovati in furgone dentro un deposito di una pescheria. Al termine di alcune indagini, è stato accertato che i 5 esemplari erano il frutto di una battuta di un peschereccio. Precedentemente,, i militari della Capitaneria di Porto di Siracusa, avevano scoperto  che in un deposito, anche questo a Portopalo, erano conservati oltre 140 chili di pesce non tracciati. In sostanza, quei prodotti erano senza etichettatura, contravvenendo ad una precisa disposizione delle norme a tutela della salute pubblica.

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