I carabinieri hanno arrestato A.D. e V.D. di 43 anni e 24 anni rispettivamente padre e figlio accusati di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente e furto aggravato.

I militari nel corso di una perquisizione in casa hanno scoperto una piantagione “indoor” di marijuana con 120 piante.

Nell’abitazione sono stati trovati fertilizzanti e diverse attrezzature come deumidificatori, impianti di aspirazione, ventilatori e lampade alogene alimentati attraverso un allaccio abusivo alla rete Enel.

I due, su disposizione dell’autorità giudiziaria, si trovano agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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