Sono oltre 500 gli emendamenti alla legge di stabilità presentati dai diversi gruppi parlamentari all’Ars. Duecento circa vengono solo dal Pd e altrettanti dai 5 stelle. Poco meno di un centinaio quelli dell’intera maggioranza. Il termine è scaduto alle 16 di ieri ma bisognerà aspettare esattamente cinque giorni perchè inizi l’analisi d’aula. L’esame del testo a Sala d’Ercole inizierà, infatti, solo lunedì 11 febbraio e proprio alle 16.

le proposte di modifica mettono in discussione praticamente l’intera finanziaria dai tagli ai trasporti fino a quelli che riguardano i regionali passando per le associazioni antimafia. Ci sono, poi, gli emendamenti prettamente mediatici e quelli finalizzati a istituire per legge percorso di crescita sociale.

Nella giornata dedicata alla lotta al bullismo non potevano mancare gli emendamenti dedicati.

Cultura, diritto allo studio, sostegno ai disabili, Consorzi di bonifica, centri antiracket ed antiviolenza. Ma fra le proposte di modifica alla legge di stabilità regionale presentate dal Partito Democratico ci sono anche misure ‘ecologiche’ come le norme PlasticFree o quelle sulle auto elettriche e sulle piste ciclabili, misure sul contrasto al cyberbullismo e sulla sicurezza negli asili nido.

“Portiamo avanti il nostro ruolo di forza di opposizione – dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars –contrastando con emendamenti soppressivi le storture e le ‘norme-mancia’ contenute nella manovra del governo Musumeci. Ma al tempo stesso abbiamo predisposto emendamenti che contengono norme innovative che, insieme con molte altre misure proposte dal PD, permetterebbero alla Sicilia di fare un passo in avanti sul piano della qualità della vita”.

Tra gli oltre 200 emendamenti presentati dai parlamentari del gruppo PD all’Ars, si prevede infatti l’Istituzione della “Giornata di educazione ai nuovi media per la prevenzione ed il contrasto del bullismo, del cyberbullismo, della cyberpedofilia e del sexting”.

Si propongono inoltre “misure per il contrasto al lavoro sommerso ed irregolare”; “incentivi ai Comuni che adottano misure PlasticFree”; “incentivi per i Comuni che si fondono”; “finanziamento del circuito dei Teatri di Pietra”; “contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili nido”; “misure per lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale”. Si propone inoltre il “rifinanziamento del credito d’imposta e delle Zone Franche Urbane”, l’istituzione dell’Ufficio del Garante dei disabili, un “Fondo per la non autosufficienza”, misure per il potenziamento degli impianti e le attività sportive di base, la nascita di un “Piano regionale per le piste ciclabili” ed un “Piano regionale per l’installazione dei punti di ricarica per le auto elettriche”.

Interventi per il contrasto alla violenza contro le donne con adeguate risorse finanziarie, per lo sviluppo nel settore dell’innovazione tecnologica, il rifinanziamento dei capitoli per teatri e fondazioni cultural i(un milione in più rispetto a quanto destinato dal governo regionale per teatro massimo, biondo di palermo, orestiadi, inda, teatro di Messina, orchestra sinfonica siciliana, teatro stabile di Catania), certezze per il futuro dei lavoratori di riscossione sicilia spa, di ircac-crias e per la stabilizzazione del personale dell’assessorato agricoltura, fondi per il patrimonio culturale siciliano e trasparenza nella gestione dello stesso.

E ancora iniziative per il supporto psicologico nelle carceri, rimodulazione degli incentivi per le auto elettriche legandolo al valore delle vetture, fondi per gli interventi di manutenzione straordinaria ed urgente nelle scuole pubbliche, tutela del territorio superando le procedure in deroga e con nuovi fondi per l’eliminazione dell’amianto, garanzie per i servizi rivolti agli studenti con disabilità nel libero consorzio di Siracusa. Sono queste le direttrici del corposo pacchetto di emendamenti, una trentina, alla finanziaria presentato dal deputato regionale Claudio Fava.