“Modificare l’interpretazione sulla detenzione a bordo delle reti a circuizione. Un tavolo tecnico è stato chiesto con urgenza al Ministero delle Politiche Agricole e della Pesca per risolvere l’interpretazione estremamente restrittiva che ha determinato in questo mese decine e decine di sequestri di reti e svariate multe ai pescatori siciliani.”
Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Antonello Cracolici nel corso del Consiglio regionale della pesca che si è riunito oggi a Palermo.
Cracolici ribadisce che “occorre fare chiarezza evitando che interpretazioni forzate danneggino un settore già fortemente penalizzato come la pesca artigianale siciliana. La stessa cosa riguarda le sanzioni che vengono elevate a questi pescatori sulla pesca accidentale del tonno – afferma ancora Cracolici -. Non potendo ributtare in mare i tonni catturati accidentalmente, e che muoiono durante le fasi della pesca, nel momento in cui sbarcano nei porti e devono conferire il tonni pescati alle capitanerie di porto, queste ultime elevano multe a danno dei pescatori. Tale attività non appare regolata da norme specifiche ben precise che generano paradossalmente una proliferazione di attività che appaiono quasi come l’istigazione ad una condotta illegale.”