Circa 28 miliardi di euro pianificati per strade e autostrade in Sicilia e in Calabria, 47 miliardi in totale per le reti ferroviarie. Lo afferma una nota del Mit, guidata dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, che ha evidenziato il piano del Governo sulle infrastrutture del Sud Italia, legate, secondo quanto indicato dal leader dal Carroccio, alla costruzione del Ponte sullo Stretto.
15 miliardi per la Sicilia
“In Sicilia – si legge in una nota del Mit – sono progettati investimenti per circa 15 miliardi di euro con particolare attenzione alle strade statali di collegamento, alle tangenziali di Palermo, Agrigento e Catania e ai lavori dell’autostrada Siracusa – Gela”.
La pedemontana di Palermo
Si tratta della tangenziale che collegherebbe le autostrade A19 (Palermo-Catania) e A29 (Palermo-Mazara del Vallo), consentendo la razionalizzazione del traffico extraurbano che attualmente transita interamente su viale della Regione Siciliana. Per la progettazione sono stati stanziati 7,4 milioni di euro provenienti dal Piano di sviluppo e coesione della Regione.
Successivamente, sarà avviata la fase di consultazione pubblica (è la prima volta che si fa a Palermo), obbligatoria per le opere stradali di estensione oltre i 15 chilometri e di importo superiore ai 500 milioni di euro. In questa prima fase ricognitiva, i tecnici prevedono di inserire due svincoli intermedi lungo il percorso oltre ai due “ingressi”
Il caso della Siracusa-Gela
L’autostrada Siracusa-Gela, da mesi, è al centro di polemiche per via del fatto che l’azienda impegnata nella realizzazione del tratto tra Ispica e Modica lamenta di non essere stata pagata dal Cas. Sulla vicenda, nei giorni scorsi, è anche intervenuto il deputato nazionale del M5S, Filippo Scerra.
Azienda non pagata
“La Cosedil vanta diversi – dice Scerra – milioni di euro di crediti non ancora riscossi per i lavori effettuati, come già accaduto pochi mesi addietro. E come ho fatto in questi mesi, terrò alta la nostra attenzione sulla vicenda per evitare che i ritardi del centrodestra siciliano finiscano sempre per pesare sulla mobilità dei siciliani”.
Minardo, “Svolta infrastrutturale”
“I 75 miliardi per strade e ferrovie in Sicilia e in Calabria non sono solo una buona notizia ma sono un’autentica svolta infrastrutturale per due regioni per troppo tempo trascurate” dice il deputato siciliano e presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Nino Minardo commentando la nota del Mit che annuncia il piano di rilancio delle infrastrutture del Sud.
“Il Ministro Salvini – sottolinea Minardo – ha individuato una serie di interventi che saranno particolarmente strategici per la Sicilia sia per la costruzione del Ponte sullo Stretto ma anche sul piano della mobilità generale, penso ad esempio all’autostrada Siracusa-Gela che presto aprirà fino a Modica per cui bisogna già lavorare per i lotti a seguire”.
Per il Presidente della Commissione Difesa “è necessario che a questa grande attenzione da parte del ministro Salvini e del MIT corrisponda un’adeguata sinergia da parte delle istituzioni locali e del mondo produttivo che sono partner fondamentali di questa strategia di sviluppo”conclude.
Schifani, “Vasto piano di investimenti, la Sicilia farà salto di qualità”
“Il vasto piano di investimenti sulle infrastrutture della Sicilia avviato dal ministero dei Trasporti consentirà alla nostra regione di fare un grande salto di qualità negli spostamenti interni. Sono state programmate sia opere stradali sia ferroviarie che, associate al Ponte sullo Stretto, permetteranno all’Isola di avere una viabilità finalmente moderna, efficiente e pienamente connessa col resto del Paese e d’Europa”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in merito al piano di interventi del Mit per Sicilia e Calabria.
“Fra l’altro – aggiunge il governatore – abbiamo ricevuto garanzie sul fatto che le risorse mancanti per alcune tratte della nuova linea ferroviaria Palermo-Catania saranno recuperate da Rfi nel nuovo accordo di programma. Ci sono tutte le basi per lanciare una nuova stagione per le infrastrutture siciliane e, di questo, va dato merito al ministro Salvini che ha dimostrato sempre una grande attenzione per la nostra Isola”.
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